NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Napoli primo per caso o c'è stata una battuta di arresto? Nulla è per caso, il Milan batte il Real Madrid ed il Napoli vince col Milan, ogni partita è diversa. Reijnders è un signor giocatore, la sua assenza col Napoli è stata pesante, poi Fonseca decise di non schierare Leao. Non c'era nemmeno Theo Hernandez, quindi il Napoli ha battuto un Milan diverso. Detto questo il Napoli non è primo per caso, lo ribadisco. La prima sconfitta è arrivata a Verona, ma lì il Napoli non era completo ed aveva ancora tante scorie dell'anno passato. Poi la sconfitta con l'Atalanta ci sta, i bergamaschi hanno una rosa più forte e profonda di quella del Napoli. Gli azzurri hanno poche alternative di valore, soprattutto in determinati ruoli come in difesa e sugli esterni. Le partite si vincono in 16 uomini, i 5 cambi sono strategici ed il Napoli ne ha pochi. Politano? Si sacrifica molto, ma giocando così fa fatica in difesa e lo perdi in attacco. Non può sempre fare tutta la fascia. Il Napoli ha una struttura di squadra inferiore rispetto all'Atalanta e all'Inter, anche Conte lo ha detto più volte. Il Napoli, però, è nella posizione che merita. Lukaku? Ha fatto 4 gol e 4 assist fin qui pur non giocando benissimo, ma Osimhen in Turchia sta incidendo meno facendo 4 gol ed 1 assist. Hien ha cancellato Lukaku, ma lamentarsi del belga è ingeneroso. Posizione di McTominay? Non è un giocatore di fraseggio, non è come Lobotka. Lo scozzese deve contrastare e si deve inserire, lo stesso vale per Anguissa. Manca un giocatore come Zielinski in grado di fare il secondo play, contro l'Atalanta si è visto benissimo. Il Napoli senza Lobotka è spesso costretto a lanciare in avanti. Neres, Simeone e Raspadori sono attaccanti, manca un altro costruttore di gioco. L'11 del Napoli è molto forte, ma le alternative sono oggettivamente poche. Ci sono dunque poche rotazioni, Juan Jesus e Rafa Marin ad esempio non giocano mai, Mazzocchi entra solo al posto di Politano. Inter-Napoli? I nerazzurri sono molto strutturati, si potrebbero vedere le stesse difficoltà viste contro l'Atalanta. Ma l'Inter dovrà vincere per forza ed oggi affronta anche l'Arsenal in Champions. Mi aspetto molto da Kvaratskhelia, può e deve fare di più. Gli attaccanti azzurri potrebbero avere più spazio e dovranno incidere".
di Napoli Magazine
06/11/2024 - 14:18
NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Napoli primo per caso o c'è stata una battuta di arresto? Nulla è per caso, il Milan batte il Real Madrid ed il Napoli vince col Milan, ogni partita è diversa. Reijnders è un signor giocatore, la sua assenza col Napoli è stata pesante, poi Fonseca decise di non schierare Leao. Non c'era nemmeno Theo Hernandez, quindi il Napoli ha battuto un Milan diverso. Detto questo il Napoli non è primo per caso, lo ribadisco. La prima sconfitta è arrivata a Verona, ma lì il Napoli non era completo ed aveva ancora tante scorie dell'anno passato. Poi la sconfitta con l'Atalanta ci sta, i bergamaschi hanno una rosa più forte e profonda di quella del Napoli. Gli azzurri hanno poche alternative di valore, soprattutto in determinati ruoli come in difesa e sugli esterni. Le partite si vincono in 16 uomini, i 5 cambi sono strategici ed il Napoli ne ha pochi. Politano? Si sacrifica molto, ma giocando così fa fatica in difesa e lo perdi in attacco. Non può sempre fare tutta la fascia. Il Napoli ha una struttura di squadra inferiore rispetto all'Atalanta e all'Inter, anche Conte lo ha detto più volte. Il Napoli, però, è nella posizione che merita. Lukaku? Ha fatto 4 gol e 4 assist fin qui pur non giocando benissimo, ma Osimhen in Turchia sta incidendo meno facendo 4 gol ed 1 assist. Hien ha cancellato Lukaku, ma lamentarsi del belga è ingeneroso. Posizione di McTominay? Non è un giocatore di fraseggio, non è come Lobotka. Lo scozzese deve contrastare e si deve inserire, lo stesso vale per Anguissa. Manca un giocatore come Zielinski in grado di fare il secondo play, contro l'Atalanta si è visto benissimo. Il Napoli senza Lobotka è spesso costretto a lanciare in avanti. Neres, Simeone e Raspadori sono attaccanti, manca un altro costruttore di gioco. L'11 del Napoli è molto forte, ma le alternative sono oggettivamente poche. Ci sono dunque poche rotazioni, Juan Jesus e Rafa Marin ad esempio non giocano mai, Mazzocchi entra solo al posto di Politano. Inter-Napoli? I nerazzurri sono molto strutturati, si potrebbero vedere le stesse difficoltà viste contro l'Atalanta. Ma l'Inter dovrà vincere per forza ed oggi affronta anche l'Arsenal in Champions. Mi aspetto molto da Kvaratskhelia, può e deve fare di più. Gli attaccanti azzurri potrebbero avere più spazio e dovranno incidere".