Il Punto
PRESS CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Osimhen? Una spaccata da ballerina! Mario Rui è un professore, Di Lorenzo è forte, bravo Meret ad opporsi"
29.10.2022 17:47 di Napoli Magazine

NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Sassuolo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mario Rui e' un professore, mette il pallone dov'e' il compagno. Di Lorenzo e' stato fatto capitano perche' e' forte, ha due cosce così, è l'erede perfetto di Koulibaly come capitano. Di Lorenzo ha forza, oltre che la corsa profonda. Osimhen sta facendo dei passi in avanti, anche ora ha molti margini di miglioramento. Sono evidenti le sue possibilità, i suoi guizzi. Sul primo gol ha agganciato la palla in area, ha fatto una spaccata da ballerina mettendola dentro prima dell'intervento dell'avversario. Osimhen e' stato veloce e qualitativo. Osimhen non si e' levato 3 volte la maglia stavolta. Chi ci affronta si prepara col doppio della forza per provare a fermarci, gli danno un premio se ci fermano. Diventa difficile guardarsi allo specchio e ripetere sempre lo stesso risultato per essere piu' bravo rispetto alla gara precedente. Non ti danno niente d'ufficio. Ci piace andare sotto la Curva, i tifosi cantano bene. E' vero abbiamo concesso troppo al Sassuolo, che e' una grandissima squadra che ci assomiglia molto come squadra e puo' mettere in difficoltà chiunque. Tuttavia Meret si e' messo in luce, lasciando la porta inviolata, grazie a lui. Pressione? Chi lo dice non vuole bene al Napoli. Quelli che ti dicono che a Roma puoi solo vincere significa che ti vogliono male. Ho visto troppi titoli di quel genere e servono a fregarti, e la squadra e' stata brava a non farsi fregare. Squadra sempre proiettata all'attacco? Siamo una squadra piu' propensa ad andare a fare la partita. Se perdiamo palla rischiamo di prendere gol. Non abbiamo le caratteristiche per difenderci in area di rigore. La palla va buttata in avanti rispetto all'area di rigore. Quando manca Anguissa, gli altri si creano dei vantaggi. Bisogna saper fare anche qualcosa di differente. Io sono un impiegato di banca. C'e' da rincorrere uno ed ora fai l'atleta. Se il terzino avversario spinge non e' possibile che li prendono solo Di Lorenzo e Mario Rui. Abbiamo una rosa forte e possiamo sostituire chiunque. Demme non potra' mai essere Anguissa come lunghezza di passo e contrasto sulla via di mezzo. La qualita' di gioco e' la sua caratteristica, e' chiaro che Demme e piu' simile a Lobotka. Zanoli ha dei tratti fisici come Di Lorenzo, ma se ti trovi Salah davanti e' differente. E' un'esperienza diversa. Kvaratskhelia sta bene, ha sentito una botta al momento e l'abbiamo sostituito avendo calciatori di livello e perche' non volevamo rischiarlo".

 

Vincenzo Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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29/10/2022 - 17:47

NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Sassuolo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mario Rui e' un professore, mette il pallone dov'e' il compagno. Di Lorenzo e' stato fatto capitano perche' e' forte, ha due cosce così, è l'erede perfetto di Koulibaly come capitano. Di Lorenzo ha forza, oltre che la corsa profonda. Osimhen sta facendo dei passi in avanti, anche ora ha molti margini di miglioramento. Sono evidenti le sue possibilità, i suoi guizzi. Sul primo gol ha agganciato la palla in area, ha fatto una spaccata da ballerina mettendola dentro prima dell'intervento dell'avversario. Osimhen e' stato veloce e qualitativo. Osimhen non si e' levato 3 volte la maglia stavolta. Chi ci affronta si prepara col doppio della forza per provare a fermarci, gli danno un premio se ci fermano. Diventa difficile guardarsi allo specchio e ripetere sempre lo stesso risultato per essere piu' bravo rispetto alla gara precedente. Non ti danno niente d'ufficio. Ci piace andare sotto la Curva, i tifosi cantano bene. E' vero abbiamo concesso troppo al Sassuolo, che e' una grandissima squadra che ci assomiglia molto come squadra e puo' mettere in difficoltà chiunque. Tuttavia Meret si e' messo in luce, lasciando la porta inviolata, grazie a lui. Pressione? Chi lo dice non vuole bene al Napoli. Quelli che ti dicono che a Roma puoi solo vincere significa che ti vogliono male. Ho visto troppi titoli di quel genere e servono a fregarti, e la squadra e' stata brava a non farsi fregare. Squadra sempre proiettata all'attacco? Siamo una squadra piu' propensa ad andare a fare la partita. Se perdiamo palla rischiamo di prendere gol. Non abbiamo le caratteristiche per difenderci in area di rigore. La palla va buttata in avanti rispetto all'area di rigore. Quando manca Anguissa, gli altri si creano dei vantaggi. Bisogna saper fare anche qualcosa di differente. Io sono un impiegato di banca. C'e' da rincorrere uno ed ora fai l'atleta. Se il terzino avversario spinge non e' possibile che li prendono solo Di Lorenzo e Mario Rui. Abbiamo una rosa forte e possiamo sostituire chiunque. Demme non potra' mai essere Anguissa come lunghezza di passo e contrasto sulla via di mezzo. La qualita' di gioco e' la sua caratteristica, e' chiaro che Demme e piu' simile a Lobotka. Zanoli ha dei tratti fisici come Di Lorenzo, ma se ti trovi Salah davanti e' differente. E' un'esperienza diversa. Kvaratskhelia sta bene, ha sentito una botta al momento e l'abbiamo sostituito avendo calciatori di livello e perche' non volevamo rischiarlo".

 

Vincenzo Petrazzuolo

 

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