Il Punto
SKY - Marchetti: "Napoli, Hermoso si può fare, per Buongiorno se ne parlerà dopo l'Europeo, Di Lorenzo? Conte incontrerà l'agente"
11.06.2024 11:36 di Napoli Magazine

NAPOLI - Luca Marchetti, giornalista Sky ed esperto di mercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio durante 'L'Editoriale':

 

Che aggiornamenti ci sono sulla questione Zirkzee?

 

“È evidente che questa commissione così alta è determinata dalla clausola rescissoria, non è una cosa anomala. È successo anche nel caso di Haaland, può sembrare un’eresia ma parliamo di un attaccante giovane reduce da una stagione favolosa e quella clausola da 40 milioni rappresenta un prezzo appetibile. Questa differenza viene caricata sulla commissione, non viene paragonato a un parametro zero ma quasi. L’entourage di Zirkzee lo sa e questo comporta un’asta, non tanto sul prezzo ma sulla monetizzazione del lavoro fatto dal suo entourage tramite la commissione. La trattativa oggi non è sul prezzo del giocatore ma sulla commissione, bisogna ancora trattare e i rapporti tra il Milan e l’entourage del giocatori non si sono mai interrotti”.

 

Cosa manca per l’eventuale rinnovo di Rabiot alla Juventus?

 

“La Juventus sta portando avanti un’interlocuzione da diverso tempo con Rabiot, a noi non risulta questo inserimento deciso del Milan. Non abbiamo raccontato questa indiscrezione perché non ci risulta, il Milan in questo momento è concentrato sull’attaccante, fermo restando che dovrà lavorare anche sugli altri reparti. È un mercato mobile sia per il Milan che per la Juventus e tanto dipenderà anche dalle cessioni”.

 

Come sta iniziando il mercato della Juventus?

 

“Abbiamo detto in settimana per la firma di Thiago Motta, fino a venerdì ogni giorno è buono. Su Szczesny dipende dal polacco, l’offerta c’è e la Juventus non si metterà di traverso. Dipende tutto da Szczesny, deciderà lui se vorrà andare in Arabia o se vorrà restare alla Juve o in Europa, la Juventus aspetta la decisione del polacco. Per la Juve più che il guadagno sul cartellino ciò che incide è il risparmio sul lordo dell’ingaggio e il mercato della Juventus è incentrato su questo. Si cerca di dare il via a un percorso più virtuoso, cercare di essere più competitivi spendendo meno. Chiesa? È reduce da un’annata non straordinaria e da un infortunio che lo sta condizionando, l’Europeo potrebbe essere la vetrina giusta. La verità è che o rinnova quest’estate o va via e la sensazione è che sia più vicino l’addio”

 

La Juventus è vicina a Douglas Luiz?

 

“Non è vicino ma si sta cercando di avvicinarsi il più possibile. Ci sono sensazioni positive e lo dimostra come la Juventus stia continuando a trattare, la valutazione fatta dall’Aston Villa vicina ai 60 milioni di euro è stata accettata dalla Juventus. Se la trattativa va avanti vuol dire che c’è l’interesse della Juve, l’inserimento di Iling Junior e McKennie dimostra la volontà di fare l’operazione. C’è poi da fare il calcolo sul fair play finanziario con plusvalenze per Aston Villa e Juventus, più l’ingaggio da 4.5 milioni che equivale alla somma degli ingaggi di Iling e McKennie”.

 

Di Lorenzo può essere un altro colpo per la Juventus?

 

“Su questa vicenda lascio un punto interrogativo, credo che le perplessità di Di Lorenzo siano ambientali. Conte lo vuole tenere, la Juventus si inserisce perché Giuntoli lo conosce. Non so però quanto sia disposta la Juve a investire in un ruolo dove teoricamente è coperta. Ci sarà un confronto tra il procuratore di Di Lorenzo e il Napoli e vedremo che scenari si svilupperanno. La presenza di Conte porterà a un tentativo, poi bisognerà capire quanto il malessere che sta vivendo Di Lorenzo possa incidere sul suo futuro”.

 

Hermoso-Napoli si può fare? Che aggiornamenti ci sono su Buongiorno?

 

“Hermoso si può fare anche se i costi sono molto alti, i numeri al momento non sono tornati altrimenti il Napoli avrebbe già chiuso. Per Buongiorno vale il discorso di Chiesa, con la differenza che lui non ha mai avuto la vetrina europea. L’Europeo può essere l’occasione per mettersi in mostra anche a livello europeo, i grandi club internazionali potrebbero fugare dei dubbi che ci sono. Se dovesse far bene potrebbe lievitare il prezzo in maniera importante”.

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11/06/2024 - 11:36

NAPOLI - Luca Marchetti, giornalista Sky ed esperto di mercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio durante 'L'Editoriale':

 

Che aggiornamenti ci sono sulla questione Zirkzee?

 

“È evidente che questa commissione così alta è determinata dalla clausola rescissoria, non è una cosa anomala. È successo anche nel caso di Haaland, può sembrare un’eresia ma parliamo di un attaccante giovane reduce da una stagione favolosa e quella clausola da 40 milioni rappresenta un prezzo appetibile. Questa differenza viene caricata sulla commissione, non viene paragonato a un parametro zero ma quasi. L’entourage di Zirkzee lo sa e questo comporta un’asta, non tanto sul prezzo ma sulla monetizzazione del lavoro fatto dal suo entourage tramite la commissione. La trattativa oggi non è sul prezzo del giocatore ma sulla commissione, bisogna ancora trattare e i rapporti tra il Milan e l’entourage del giocatori non si sono mai interrotti”.

 

Cosa manca per l’eventuale rinnovo di Rabiot alla Juventus?

 

“La Juventus sta portando avanti un’interlocuzione da diverso tempo con Rabiot, a noi non risulta questo inserimento deciso del Milan. Non abbiamo raccontato questa indiscrezione perché non ci risulta, il Milan in questo momento è concentrato sull’attaccante, fermo restando che dovrà lavorare anche sugli altri reparti. È un mercato mobile sia per il Milan che per la Juventus e tanto dipenderà anche dalle cessioni”.

 

Come sta iniziando il mercato della Juventus?

 

“Abbiamo detto in settimana per la firma di Thiago Motta, fino a venerdì ogni giorno è buono. Su Szczesny dipende dal polacco, l’offerta c’è e la Juventus non si metterà di traverso. Dipende tutto da Szczesny, deciderà lui se vorrà andare in Arabia o se vorrà restare alla Juve o in Europa, la Juventus aspetta la decisione del polacco. Per la Juve più che il guadagno sul cartellino ciò che incide è il risparmio sul lordo dell’ingaggio e il mercato della Juventus è incentrato su questo. Si cerca di dare il via a un percorso più virtuoso, cercare di essere più competitivi spendendo meno. Chiesa? È reduce da un’annata non straordinaria e da un infortunio che lo sta condizionando, l’Europeo potrebbe essere la vetrina giusta. La verità è che o rinnova quest’estate o va via e la sensazione è che sia più vicino l’addio”

 

La Juventus è vicina a Douglas Luiz?

 

“Non è vicino ma si sta cercando di avvicinarsi il più possibile. Ci sono sensazioni positive e lo dimostra come la Juventus stia continuando a trattare, la valutazione fatta dall’Aston Villa vicina ai 60 milioni di euro è stata accettata dalla Juventus. Se la trattativa va avanti vuol dire che c’è l’interesse della Juve, l’inserimento di Iling Junior e McKennie dimostra la volontà di fare l’operazione. C’è poi da fare il calcolo sul fair play finanziario con plusvalenze per Aston Villa e Juventus, più l’ingaggio da 4.5 milioni che equivale alla somma degli ingaggi di Iling e McKennie”.

 

Di Lorenzo può essere un altro colpo per la Juventus?

 

“Su questa vicenda lascio un punto interrogativo, credo che le perplessità di Di Lorenzo siano ambientali. Conte lo vuole tenere, la Juventus si inserisce perché Giuntoli lo conosce. Non so però quanto sia disposta la Juve a investire in un ruolo dove teoricamente è coperta. Ci sarà un confronto tra il procuratore di Di Lorenzo e il Napoli e vedremo che scenari si svilupperanno. La presenza di Conte porterà a un tentativo, poi bisognerà capire quanto il malessere che sta vivendo Di Lorenzo possa incidere sul suo futuro”.

 

Hermoso-Napoli si può fare? Che aggiornamenti ci sono su Buongiorno?

 

“Hermoso si può fare anche se i costi sono molto alti, i numeri al momento non sono tornati altrimenti il Napoli avrebbe già chiuso. Per Buongiorno vale il discorso di Chiesa, con la differenza che lui non ha mai avuto la vetrina europea. L’Europeo può essere l’occasione per mettersi in mostra anche a livello europeo, i grandi club internazionali potrebbero fugare dei dubbi che ci sono. Se dovesse far bene potrebbe lievitare il prezzo in maniera importante”.