Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero: “Tutto va alla grandissima nel ritiro del Napoli. Il lavoro di Conte prosegue secondo la sua linea e non è certamente una sconfitta in un’amichevole a fargli cambiare idea. Credo che non debba far cambiare idea nemmeno all’ambiente circostante. Ho letto commenti sgradevolissimi sui social. Criticare De Bruyne è peccato mortale, si va all’inferno. Purtroppo, siamo di fronte a chi mistifica la passione della maglia azzurra, credo che in tanti sui social non tifino Napoli, ma tifano altre squadre e alla minima sconfitta criticano molto. Dimaro è l’isola felice del tifo napoletano, si è sempre trovato un tifo di passione, identitario e di rappresentanza. Il tifoso che arriva in Trentino è innamorato della maglia, c’è un’atmosfera magica. Il Napoli sta facendo un lavoro straordinario e si può permettere in lusso di operare come meglio vuole. Ma non bisogna dimenticare che dopo il decimo posto, il Napoli ha deciso di ricostruire e rivoluzionare. Ci vuole il tempo giusto. Sono molto curioso di Meret e Milinkovic-Savic. Il portiere è un ruolo delicato e nel calcio di qualche anno fa, quello che ho vissuto io, c’era una gerarchia tra portiere titolare e la riserva. Sarà interessante capire come Conte gestirà Meret e Milinkovic-Savic, ma ripongo molta fiducia nelle scelte dell’allenatore”.
di Napoli Magazine
23/07/2025 - 20:59
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero: “Tutto va alla grandissima nel ritiro del Napoli. Il lavoro di Conte prosegue secondo la sua linea e non è certamente una sconfitta in un’amichevole a fargli cambiare idea. Credo che non debba far cambiare idea nemmeno all’ambiente circostante. Ho letto commenti sgradevolissimi sui social. Criticare De Bruyne è peccato mortale, si va all’inferno. Purtroppo, siamo di fronte a chi mistifica la passione della maglia azzurra, credo che in tanti sui social non tifino Napoli, ma tifano altre squadre e alla minima sconfitta criticano molto. Dimaro è l’isola felice del tifo napoletano, si è sempre trovato un tifo di passione, identitario e di rappresentanza. Il tifoso che arriva in Trentino è innamorato della maglia, c’è un’atmosfera magica. Il Napoli sta facendo un lavoro straordinario e si può permettere in lusso di operare come meglio vuole. Ma non bisogna dimenticare che dopo il decimo posto, il Napoli ha deciso di ricostruire e rivoluzionare. Ci vuole il tempo giusto. Sono molto curioso di Meret e Milinkovic-Savic. Il portiere è un ruolo delicato e nel calcio di qualche anno fa, quello che ho vissuto io, c’era una gerarchia tra portiere titolare e la riserva. Sarà interessante capire come Conte gestirà Meret e Milinkovic-Savic, ma ripongo molta fiducia nelle scelte dell’allenatore”.