Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: "Lukaku ha avuto un comportamento straordinario, è un Professionista con la P maiuscola, un leader in campo e fuori. È un simbolo del Napoli di Conte. Nei momenti di difficoltà non ha ascoltato le critiche. Dà fastidio la narrazione su Conte e sul Napoli, perché è una squadra europea e in continua crescita ed è fortemente legata al suo allenatore. Trasferte vietate ai tifosi azzurri? Il calcio italiano non vuole cambiare, la cosa più facile è lavarsi le mani alla Ponzio Pilato, è una vergogna tutta italiana, lo Stato incapace di garantire l'ordine pubblico. Io sono per le trasferte libere sempre e per tutti, mi piacerebbe che lo Stato potesse garantirle. Ho apprezzato anche i tifosi non colorati fossero al Maradona. Ma per quale motivo c'è questa discriminazione in atto? Cosa hanno i residenti in Campania? Bisognerebbe avere il coraggio di intervenire seriamente, con un tavolo al CASMS insieme al presidente della Federazione, ma non si vuole fare. Garnacho? Tutti gli argentini in tutti gli sport quando sentono ‘Napoli’ si illuminano, un po' di corde emozionali il Napoli ce l'ha. Conte ha dato un concetto di identità che l'anno scorso si era perso. Oggi Napoli è calamita, si unisce la voglia di giocarci e di vivere nella città, apprezzo molto i giocatori che restano. Come tutti i trasferimenti, quando si lascia una squadra, l'ingaggio va aumentato ed è normale, penso che alla fine il nodo reale da sciogliere sia l'accordo tra il Napoli e il Manchester United. Io sono fiducioso sull'accordo con l'entourage di Garnacho, resto attendista sulla palla lanciata al club inglese. Lo United se vendesse Rashford potrebbe non dover vendere Garnacho, anche questo va detto. Il Napoli è l'emblema del calcio sostenibile, dovrebbe essere preso come modello da altre società, sulle 20 squadre presenti in Serie A, 14 hanno il bilancio in rosso. Purtroppo per il Napoli, chi dovrebbe esportare il modello non è molto amico del Napoli e parlo del Presidente della Federazione. Il Napoli l’offerta per Osimhen da 65 milioni del Galatasaray nemmeno l’ha ascoltata, è un tentativo che magari può aprirsi a cifre diverse”.
di Napoli Magazine
30/01/2025 - 01:20
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: "Lukaku ha avuto un comportamento straordinario, è un Professionista con la P maiuscola, un leader in campo e fuori. È un simbolo del Napoli di Conte. Nei momenti di difficoltà non ha ascoltato le critiche. Dà fastidio la narrazione su Conte e sul Napoli, perché è una squadra europea e in continua crescita ed è fortemente legata al suo allenatore. Trasferte vietate ai tifosi azzurri? Il calcio italiano non vuole cambiare, la cosa più facile è lavarsi le mani alla Ponzio Pilato, è una vergogna tutta italiana, lo Stato incapace di garantire l'ordine pubblico. Io sono per le trasferte libere sempre e per tutti, mi piacerebbe che lo Stato potesse garantirle. Ho apprezzato anche i tifosi non colorati fossero al Maradona. Ma per quale motivo c'è questa discriminazione in atto? Cosa hanno i residenti in Campania? Bisognerebbe avere il coraggio di intervenire seriamente, con un tavolo al CASMS insieme al presidente della Federazione, ma non si vuole fare. Garnacho? Tutti gli argentini in tutti gli sport quando sentono ‘Napoli’ si illuminano, un po' di corde emozionali il Napoli ce l'ha. Conte ha dato un concetto di identità che l'anno scorso si era perso. Oggi Napoli è calamita, si unisce la voglia di giocarci e di vivere nella città, apprezzo molto i giocatori che restano. Come tutti i trasferimenti, quando si lascia una squadra, l'ingaggio va aumentato ed è normale, penso che alla fine il nodo reale da sciogliere sia l'accordo tra il Napoli e il Manchester United. Io sono fiducioso sull'accordo con l'entourage di Garnacho, resto attendista sulla palla lanciata al club inglese. Lo United se vendesse Rashford potrebbe non dover vendere Garnacho, anche questo va detto. Il Napoli è l'emblema del calcio sostenibile, dovrebbe essere preso come modello da altre società, sulle 20 squadre presenti in Serie A, 14 hanno il bilancio in rosso. Purtroppo per il Napoli, chi dovrebbe esportare il modello non è molto amico del Napoli e parlo del Presidente della Federazione. Il Napoli l’offerta per Osimhen da 65 milioni del Galatasaray nemmeno l’ha ascoltata, è un tentativo che magari può aprirsi a cifre diverse”.