Giuseppe Gargiulo, avvocato, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Ci tengo a sottolineare il comportamento dei giocatori della Fiorentina e dell’Inter per ciò che è successo a Bove: il loro stringersi, senza un direttore d’orchestra, ha evitato la spettacolarizzazione dell’evento. E l'arbitro accovacciandosi conferiva un'umanizzazione alla figura di arbitro. Fino agli anni '70 il rigore veniva assegnato nella maniera in cui l'arbitro indicava il punto del dischetto e ci andava anche lui. La scuola romana iniziò a valutare diversamente la posizione dell'arbitro che non andava più sul dischetto, ma lateralmente. La motivazione è che, quando l'arbitro andava sul dischetto, veniva circondato dai giocatori; quindi, si spostava sull'esterno per togliere un angolo di protesta. La comunicazione di Conte mi è sembrata forse un messaggio nei confronti del club per rinforzare la rosa a gennaio”.
di Napoli Magazine
05/12/2024 - 00:45
Giuseppe Gargiulo, avvocato, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Ci tengo a sottolineare il comportamento dei giocatori della Fiorentina e dell’Inter per ciò che è successo a Bove: il loro stringersi, senza un direttore d’orchestra, ha evitato la spettacolarizzazione dell’evento. E l'arbitro accovacciandosi conferiva un'umanizzazione alla figura di arbitro. Fino agli anni '70 il rigore veniva assegnato nella maniera in cui l'arbitro indicava il punto del dischetto e ci andava anche lui. La scuola romana iniziò a valutare diversamente la posizione dell'arbitro che non andava più sul dischetto, ma lateralmente. La motivazione è che, quando l'arbitro andava sul dischetto, veniva circondato dai giocatori; quindi, si spostava sull'esterno per togliere un angolo di protesta. La comunicazione di Conte mi è sembrata forse un messaggio nei confronti del club per rinforzare la rosa a gennaio”.