Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il fattore mentale è fondamentale, vince chi ha più fame di vittoria e più grinta, quindi più testa. Vediamo se il Napoli riprende quella fame che ha un po' perso nelle ultime quattro partite. Uno all'inizio si dà degli obiettivi, però si gioca per vincere. Non mi è piaciuta né la partita col Como, né la conferenza stampa di Conte, mi ha ricordato quella pre-Verona. Non è il momento di dare messaggi di quel tipo, li devi dare in un altro modo. Mancano 12 giornate e bisogna avere la testa. La questione infortuni ha attraversato anche le altre squadre, solo che hanno una panchina più importante. A me ha colpito quando Conte ha detto è un problema di testa, che ci lavora, ma che può arrivare fino a un certo punto. Sono arrivati tre pareggi e una partita persa, un mercato deludente e sbagliato, però non mi pare che l'Inter sia così forte e l'Atalanta perde colpi, il Napoli non si può nascondere adesso. Inzaghi è cresciuto molto negli ultimi due anni, Conte è sicuramente più esperto e consolidato. Inzaghi deve dimostrare ancor di più per raggiungere il livello di Conte, però ha una società alle spalle molto forte”.
di Napoli Magazine
27/02/2025 - 00:25
Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il fattore mentale è fondamentale, vince chi ha più fame di vittoria e più grinta, quindi più testa. Vediamo se il Napoli riprende quella fame che ha un po' perso nelle ultime quattro partite. Uno all'inizio si dà degli obiettivi, però si gioca per vincere. Non mi è piaciuta né la partita col Como, né la conferenza stampa di Conte, mi ha ricordato quella pre-Verona. Non è il momento di dare messaggi di quel tipo, li devi dare in un altro modo. Mancano 12 giornate e bisogna avere la testa. La questione infortuni ha attraversato anche le altre squadre, solo che hanno una panchina più importante. A me ha colpito quando Conte ha detto è un problema di testa, che ci lavora, ma che può arrivare fino a un certo punto. Sono arrivati tre pareggi e una partita persa, un mercato deludente e sbagliato, però non mi pare che l'Inter sia così forte e l'Atalanta perde colpi, il Napoli non si può nascondere adesso. Inzaghi è cresciuto molto negli ultimi due anni, Conte è sicuramente più esperto e consolidato. Inzaghi deve dimostrare ancor di più per raggiungere il livello di Conte, però ha una società alle spalle molto forte”.