Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il Napoli è un punto avanti, mancano due giornate, l’unità tra giocatori e tifosi è fondamentale. In questi momenti di stress forte si vede l’esperienza dell’allenatore e di alcuni giocatori. È assurdo mettere in discussione Conte, è un campionato straordinario, credo che siano importanti le parole di oggi fino a domenica. Ci possono essere in campo dei momenti difficili. Ma dipende anche da come si arriva in questa partita, il Genoa ha fatto la sua prestazione, ci può stare, anche altre squadre contro i rossoblù hanno faticato. Ordine pubblico? Bisogna prevenire tutti gli scenari. Mi auguro che non si facciano gli errori di due anni fa. L’unico pericolo è comprimere l’eventuale festa nei pochi luoghi, serve buonsenso per renderla più larga e permissiva possibile. Vorrei fare una comunicazione ai cittadini: noi abbiamo organizzato il 21 giugno insieme alla comunità palestinese e a tanti amici napoletani, sul lungomare di Napoli un flashmob con l’obiettivo di far sedere a terra 50 mila persone, che equivalgono ai 50 morti di Gaza. È un argomento che non può scomparire. Adesso sappiamo tutto in tempo reale, Napoli è una città che più di tutte si può schierare. È un tema che credo debba interessare anche lo sport, deve sensibilizzare, mi auguro che quel giorno. Non ci saranno interventi con le parole, ma solo fotografie e droni, di scuotere”.
di Napoli Magazine
15/05/2025 - 00:54
Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il Napoli è un punto avanti, mancano due giornate, l’unità tra giocatori e tifosi è fondamentale. In questi momenti di stress forte si vede l’esperienza dell’allenatore e di alcuni giocatori. È assurdo mettere in discussione Conte, è un campionato straordinario, credo che siano importanti le parole di oggi fino a domenica. Ci possono essere in campo dei momenti difficili. Ma dipende anche da come si arriva in questa partita, il Genoa ha fatto la sua prestazione, ci può stare, anche altre squadre contro i rossoblù hanno faticato. Ordine pubblico? Bisogna prevenire tutti gli scenari. Mi auguro che non si facciano gli errori di due anni fa. L’unico pericolo è comprimere l’eventuale festa nei pochi luoghi, serve buonsenso per renderla più larga e permissiva possibile. Vorrei fare una comunicazione ai cittadini: noi abbiamo organizzato il 21 giugno insieme alla comunità palestinese e a tanti amici napoletani, sul lungomare di Napoli un flashmob con l’obiettivo di far sedere a terra 50 mila persone, che equivalgono ai 50 morti di Gaza. È un argomento che non può scomparire. Adesso sappiamo tutto in tempo reale, Napoli è una città che più di tutte si può schierare. È un tema che credo debba interessare anche lo sport, deve sensibilizzare, mi auguro che quel giorno. Non ci saranno interventi con le parole, ma solo fotografie e droni, di scuotere”.