In Evidenza
3° TEMPO - Venerato: "Danilo al Napoli dopo la sfida contro la Juve, Casadei? Solo un colloquio, non è il primo della lista, il Verona potrebbe richiedere in prestito Ngonge, le ultime su Fazzini, Payero, Elmas, Sudakov e Ghilardi"
08.01.2025 22:29 di Napoli Magazine

Ciro Venerato, esperto di mercato di Rai Sport, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Vorrei ricordare Rino Tommasi, sulla sua bravura non aggiungo molto, parlano i fatti, è stato il più grande sul tennis insieme a Clerici ed era un grande esperto di statistiche. A volte conosco colleghi che hanno fatto meno di un quarto di quello che ha fatto Rino in carriera e sono saccenti. Lui, invece, era un uomo con un garbo, di una signorilità e di una serenità d’animo sorprendenti. Zeman di Manna mi ha detto che ‘è il più grande ds che ho mai conosciuto, perché sa parlare di calcio’. Adesso il direttore sportivo del Napoli è a Milano per occuparsi di mercato. Per molti sembrava un vaso di chioccio tra la personalità di Conte e di De Laurentiis, ma non è così. Lo dicono i fatti e lo dice la storia. Conte? Quando prendi una squadra che lo scorso anno era la banda del buco e non lo dico io, ma i numeri, la prima cosa da fare è costruire le fondamenta e poi pensare al tetto. Ha costruito in ritiro la fase di non possesso, quasi alla perfezione. Il mister è uno che lavora tanto sugli automatismi difensivi. Sapevo che avrebbe fatto bene, le sue squadre hanno sempre giocato un bel calcio abbinato ai risultati. Conte prende squadre disastrate e in poco tempo abbrevia il percorso: quello che un allenatore bravo e preparato fa in due anni, lui lo fa in pochi mesi. Finché c’è lui in panchina, Politano non lo tocca nessuno. Nelle ultime partite David Neres ha convinto più di Kvaratskhelia. Il gol contro la Fiorentina mi ha fatto emozionare, ha fatto una giocata di foggia maradoniana. Per Casadei non c’è stata nessuna accelerata o opzione scritta. Ci sono stati dei colloqui tra il Napoli e la Epic, che gestisce gli interessi del giocatore. Il Chelsea non può darlo in prestito e lo può cedere solo a titolo definitivo. Il Napoli ha preso tempo e non mi sembra in questo momento la pista principale da seguire. Ad oggi ha fatto un semplice sondaggio con il Chelsea e i suoi agenti. Corsi ha comunicato a Lotito che ad oggi Fazzini non va alla Lazio, perché non ci sono le condizioni. O la Lazio pareggerà l’offerta del Napoli, oppure il giocatore resterà all’Empoli fino a giugno. Il giocatore ha lo stesso agente di Baroni. Si è parlato anche di Payero al Napoli per un prestito con diritto di riscatto senza obbligo, ma l’Udinese ha detto no. Il Napoli non ha fretta di chiudere l’operazione del centrocampista. Oltre ai titolari, ha scoperto anche l’opzione Raspadori. Deve arrivare un giocatore forte, giovane e di qualità. Se non arriverà Fazzini o Casadei, prenderà un altro giocatore. Su Danilo segnalo un’ultim’ora. La Juventus non vuole liberare il giocatore prima della partita con il Napoli in programma il 25 gennaio. L’entourage non l’ha presa bene. Se il club bianconero, dunque, prenderà questa decisione, i procuratori di Danilo invieranno una lettera per il reintegro in rosa immediato, cosa che la legge consente di fare. E quindi la Juve sarebbe costretta a reintegrare Danilo in rosa, anche se ha un pessimo rapporto con Thiago Motta. Inoltre, è improprio sottolineare che il brasiliano debba avere una buonuscita, perché si tratta invece di pendenze passate che bisogna saldare, visto che il giocatore andrà via e non può più aspettare. La cosa certa è che Danilo entro la mezzanotte del 3 febbraio sarà del Napoli, con un ingaggio che sarebbe di 3 milioni in questi sei mesi e 4 milioni il prossimo anno. Su Rafa Marin il Napoli farà le sue valutazioni, piace al Como che gli permetterebbe di restare in Serie A, ma anche al Villarreal dove giocherebbe titolare. Ghilardi è stimato dallo scout del club partenopeo, Sogliano però mi dice che non c’è stata una chiamata, ma c’è una valutazione serena da parte di Manna. Il Verona potrebbe richiedere Ngonge, mentre il Bologna mi dice che non rientra nei piani di Italiano. Hasa so per certo che verrà girato in prestito. Se non parte Spinazzola non arriva Biraghi. Ismajli fino a giugno resta all’Empoli, è un nome che potrebbe interessare, ma è difficile immaginare ciò che succederà a gennaio, figuriamoci a giugno. Corsi non lo libera prima, perché è un giocatore fondamentale per la salvezza. Frattesi? Credo che, se dovesse scegliere una squadra sceglierebbe la Roma, la sua squadra del cuore. A parità di offerte tra Roma e Napoli va alla Roma, perché è romanista da sempre ed è cresciuto lì. Al Napoli piace Duran, è un giocatore importante e lo tratta. Piace, però, anche ad altri club. Raspadori resta, i partenopei hanno detto di no a Juve, Roma e Atalanta”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
3° TEMPO - Venerato: "Danilo al Napoli dopo la sfida contro la Juve, Casadei? Solo un colloquio, non è il primo della lista, il Verona potrebbe richiedere in prestito Ngonge, le ultime su Fazzini, Payero, Elmas, Sudakov e Ghilardi"

di Napoli Magazine

08/01/2025 - 22:29

Ciro Venerato, esperto di mercato di Rai Sport, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Vorrei ricordare Rino Tommasi, sulla sua bravura non aggiungo molto, parlano i fatti, è stato il più grande sul tennis insieme a Clerici ed era un grande esperto di statistiche. A volte conosco colleghi che hanno fatto meno di un quarto di quello che ha fatto Rino in carriera e sono saccenti. Lui, invece, era un uomo con un garbo, di una signorilità e di una serenità d’animo sorprendenti. Zeman di Manna mi ha detto che ‘è il più grande ds che ho mai conosciuto, perché sa parlare di calcio’. Adesso il direttore sportivo del Napoli è a Milano per occuparsi di mercato. Per molti sembrava un vaso di chioccio tra la personalità di Conte e di De Laurentiis, ma non è così. Lo dicono i fatti e lo dice la storia. Conte? Quando prendi una squadra che lo scorso anno era la banda del buco e non lo dico io, ma i numeri, la prima cosa da fare è costruire le fondamenta e poi pensare al tetto. Ha costruito in ritiro la fase di non possesso, quasi alla perfezione. Il mister è uno che lavora tanto sugli automatismi difensivi. Sapevo che avrebbe fatto bene, le sue squadre hanno sempre giocato un bel calcio abbinato ai risultati. Conte prende squadre disastrate e in poco tempo abbrevia il percorso: quello che un allenatore bravo e preparato fa in due anni, lui lo fa in pochi mesi. Finché c’è lui in panchina, Politano non lo tocca nessuno. Nelle ultime partite David Neres ha convinto più di Kvaratskhelia. Il gol contro la Fiorentina mi ha fatto emozionare, ha fatto una giocata di foggia maradoniana. Per Casadei non c’è stata nessuna accelerata o opzione scritta. Ci sono stati dei colloqui tra il Napoli e la Epic, che gestisce gli interessi del giocatore. Il Chelsea non può darlo in prestito e lo può cedere solo a titolo definitivo. Il Napoli ha preso tempo e non mi sembra in questo momento la pista principale da seguire. Ad oggi ha fatto un semplice sondaggio con il Chelsea e i suoi agenti. Corsi ha comunicato a Lotito che ad oggi Fazzini non va alla Lazio, perché non ci sono le condizioni. O la Lazio pareggerà l’offerta del Napoli, oppure il giocatore resterà all’Empoli fino a giugno. Il giocatore ha lo stesso agente di Baroni. Si è parlato anche di Payero al Napoli per un prestito con diritto di riscatto senza obbligo, ma l’Udinese ha detto no. Il Napoli non ha fretta di chiudere l’operazione del centrocampista. Oltre ai titolari, ha scoperto anche l’opzione Raspadori. Deve arrivare un giocatore forte, giovane e di qualità. Se non arriverà Fazzini o Casadei, prenderà un altro giocatore. Su Danilo segnalo un’ultim’ora. La Juventus non vuole liberare il giocatore prima della partita con il Napoli in programma il 25 gennaio. L’entourage non l’ha presa bene. Se il club bianconero, dunque, prenderà questa decisione, i procuratori di Danilo invieranno una lettera per il reintegro in rosa immediato, cosa che la legge consente di fare. E quindi la Juve sarebbe costretta a reintegrare Danilo in rosa, anche se ha un pessimo rapporto con Thiago Motta. Inoltre, è improprio sottolineare che il brasiliano debba avere una buonuscita, perché si tratta invece di pendenze passate che bisogna saldare, visto che il giocatore andrà via e non può più aspettare. La cosa certa è che Danilo entro la mezzanotte del 3 febbraio sarà del Napoli, con un ingaggio che sarebbe di 3 milioni in questi sei mesi e 4 milioni il prossimo anno. Su Rafa Marin il Napoli farà le sue valutazioni, piace al Como che gli permetterebbe di restare in Serie A, ma anche al Villarreal dove giocherebbe titolare. Ghilardi è stimato dallo scout del club partenopeo, Sogliano però mi dice che non c’è stata una chiamata, ma c’è una valutazione serena da parte di Manna. Il Verona potrebbe richiedere Ngonge, mentre il Bologna mi dice che non rientra nei piani di Italiano. Hasa so per certo che verrà girato in prestito. Se non parte Spinazzola non arriva Biraghi. Ismajli fino a giugno resta all’Empoli, è un nome che potrebbe interessare, ma è difficile immaginare ciò che succederà a gennaio, figuriamoci a giugno. Corsi non lo libera prima, perché è un giocatore fondamentale per la salvezza. Frattesi? Credo che, se dovesse scegliere una squadra sceglierebbe la Roma, la sua squadra del cuore. A parità di offerte tra Roma e Napoli va alla Roma, perché è romanista da sempre ed è cresciuto lì. Al Napoli piace Duran, è un giocatore importante e lo tratta. Piace, però, anche ad altri club. Raspadori resta, i partenopei hanno detto di no a Juve, Roma e Atalanta”.