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AL SAN PAOLO - Ancelotti-Spalletti, sfida tra esperti, Carletto vuole prendersi la rivincita allungando l’attesa Champions al suo collega
19.05.2019 11:54 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Ancelotti e Spalletti si sono incrociati tante volte nel corso della loro carriera ma quest'anno raramente si sono sfiorati. Il secondo posto del Napoli è (quasi) sempre stato al sicuro. L'Inter ci ha provato, riuscì anche a vincere il match d'andata, ma ben presto s'è accorta delle difficoltà nell'avvicinarsi ad Insigne e compagni. Due allenatori diversi che questa sera si stringeranno la mano e si ritroveranno come tante volte è accaduto in passato nel corso di questi anni. Sarà una partita importante soprattutto per l'Inter, a caccia di punti per blindare la Champions League. Poi, a fine stagione, Spalletti potrebbe andar via. Anzi: dovrebbe. Tante, troppe voci su Conte. L'Inter ha già scelto di ripartire da un altro allenatore. Sicuro del suo destino, invece, Ancelotti. Il prossimo anno, approfittando del mercato, l'allenatore del Napoli proverà ad avvicinarsi ulteriormente alla Juventus. Entrambi, Ancelotti e Spalletti, sono seguaci della difesa a quattro. L'hanno utilizzata quasi sempre nel corso della propria carriera. Quest'anno Ancelotti ha optato per un 4-4-2 fedele al proprio dna solo in fase passiva. Quando attacca, il Napoli cambia pelle. Gli esterni convergono al centro, soprattutto Zielinski a sinistra, e i terzini spingono fino ad arrivare sul fondo. In passato Ancelotti ha utilizzato diversi sistemi di gioco, famoso il 4-3-1-2 col Milan che, ad un certo punto, diventò "albero di Natale" col passaggio al 4-3-2-1 con due trequartisti alle spalle di una sola punta.

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19/05/2024 - 11:54

Ancelotti e Spalletti si sono incrociati tante volte nel corso della loro carriera ma quest'anno raramente si sono sfiorati. Il secondo posto del Napoli è (quasi) sempre stato al sicuro. L'Inter ci ha provato, riuscì anche a vincere il match d'andata, ma ben presto s'è accorta delle difficoltà nell'avvicinarsi ad Insigne e compagni. Due allenatori diversi che questa sera si stringeranno la mano e si ritroveranno come tante volte è accaduto in passato nel corso di questi anni. Sarà una partita importante soprattutto per l'Inter, a caccia di punti per blindare la Champions League. Poi, a fine stagione, Spalletti potrebbe andar via. Anzi: dovrebbe. Tante, troppe voci su Conte. L'Inter ha già scelto di ripartire da un altro allenatore. Sicuro del suo destino, invece, Ancelotti. Il prossimo anno, approfittando del mercato, l'allenatore del Napoli proverà ad avvicinarsi ulteriormente alla Juventus. Entrambi, Ancelotti e Spalletti, sono seguaci della difesa a quattro. L'hanno utilizzata quasi sempre nel corso della propria carriera. Quest'anno Ancelotti ha optato per un 4-4-2 fedele al proprio dna solo in fase passiva. Quando attacca, il Napoli cambia pelle. Gli esterni convergono al centro, soprattutto Zielinski a sinistra, e i terzini spingono fino ad arrivare sul fondo. In passato Ancelotti ha utilizzato diversi sistemi di gioco, famoso il 4-3-1-2 col Milan che, ad un certo punto, diventò "albero di Natale" col passaggio al 4-3-2-1 con due trequartisti alle spalle di una sola punta.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma