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ATALANTA - Zappacosta: "Sarebbe da pazzi non giocarci la chance scudetto, l'Inter è tra le più forti d'Europa, giocare a sinistra? In quel ruolo per la prima volta mi spostò Conte"
14.03.2025 08:53 di Napoli Magazine

Davide Zappacosta, esterno dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Sette assist e cinque gol, di cui quattro in campionato: il quinto contro chi?

«Contro l'Inter in campionato ho giocato undici volte: mai vinto, mai un gol o un assist. Magari...».

Quanto la sta aiutando giocare a sinistra? «Lì posso puntare meno sulla corsa e più su altre cose: ad esempio rientrare sul mio piede forte».

Chi fu il primo a spostarla lì?

«Se non ricordo male fu Conte al Chelsea: in Champions League contro l'Atletico Madrid. Quando tornai all'Atalanta, avevo fatto tre quarti di stagione con il Genoa in quella posizione: ero pronto».

Gasperini, a sorpresa, il 22 febbraio ha detto: «Dobbiamo credere nell'impossibile». Ovvero nello scudetto. Quanto vi ha sorpreso?

«Il nostro è uno spogliatoio dove si fanno poche chiacchiere, ma si fissa sempre un obiettivo forte. La parola scudetto sdoganata oggi non è un problema: se a metà marzo sei lì non è un caso, e sarebbe da pazzi non giocarci una chance che ci siamo meritati. Essere contenti di quello che abbiamo fatto finora non significa accontentarsi».

L'Inter è la più forte?

«Non solo del campionato: è fra le tre-quattro più forti d'Europa».

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ATALANTA - Zappacosta: "Sarebbe da pazzi non giocarci la chance scudetto, l'Inter è tra le più forti d'Europa, giocare a sinistra? In quel ruolo per la prima volta mi spostò Conte"

di Napoli Magazine

14/03/2025 - 08:53

Davide Zappacosta, esterno dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Sette assist e cinque gol, di cui quattro in campionato: il quinto contro chi?

«Contro l'Inter in campionato ho giocato undici volte: mai vinto, mai un gol o un assist. Magari...».

Quanto la sta aiutando giocare a sinistra? «Lì posso puntare meno sulla corsa e più su altre cose: ad esempio rientrare sul mio piede forte».

Chi fu il primo a spostarla lì?

«Se non ricordo male fu Conte al Chelsea: in Champions League contro l'Atletico Madrid. Quando tornai all'Atalanta, avevo fatto tre quarti di stagione con il Genoa in quella posizione: ero pronto».

Gasperini, a sorpresa, il 22 febbraio ha detto: «Dobbiamo credere nell'impossibile». Ovvero nello scudetto. Quanto vi ha sorpreso?

«Il nostro è uno spogliatoio dove si fanno poche chiacchiere, ma si fissa sempre un obiettivo forte. La parola scudetto sdoganata oggi non è un problema: se a metà marzo sei lì non è un caso, e sarebbe da pazzi non giocarci una chance che ci siamo meritati. Essere contenti di quello che abbiamo fatto finora non significa accontentarsi».

L'Inter è la più forte?

«Non solo del campionato: è fra le tre-quattro più forti d'Europa».