Francesco Oppini - ospite de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Genoa e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Napoli-Genoa? Dopo il risultato di ieri, ho le stesse sensazioni che avevo dopo Juventus-Lecce della prima annata di Conte: alla 36ma i bianconeri pareggiarono in casa con i pugliesi e il Milan si portò a -1, poi arrivò il titolo la settimana successiva. Mi auguro capiti così anche al Napoli, ma il calcio si conferma essere una roba tremenda. Risvegliare una squadra come l'Inter, che a un certo punto sembrava finita, è pericoloso: la coppa ha dato ai nerazzurri una forza che non gli vedevamo da settimane, a Torino ha stravinto con le riserve e il Napoli ha sofferto la pressione. Conte quest'anno ha un problema: non ha nella sua rosa la stessa personalità che hanno i rivali di Milano, quindi deve sopperire lui. Sostituzioni sbagliate? Noi possiamo parlare dopo, ma lui deve decidere sul momento e Billing è stato colui che gli ha regalato il pareggio con l'Inter, fisicamente doveva portare centimetri ma purtroppo questo non è successo. Questo fa parte di una serata sfortunata, poi con Monza e Lecce hai vinto con un tiro in più dell'avversario. Il calcio dà e toglie, ma il problema è che ora, con la vittoria del Venezia, il Parma deve pensare a salvarsi e Antonio dovrà essere bravo a tenere incollato lo spogliatoio. L'Inter, dopo il gol di Acerbi in Champions, è tornata a veleggiare con una leggerezza totale e ora Inzaghi con la Lazio schiererà i titolari. A Parma sarà la sfida decisiva per lo Scudetto, chi sarà avanti al termine della giornata, vincerà il campionato. McTominay fuoriclasse? Non riesco a definirlo così, certamente è un trascinatore: segna di testa, di sinistro e destro. È un calciatore totale. Certamente è uno dei pochi elementi di personalità nella squadra di Conte, inoltre è molto intelligente, non va mai va sopra le righe e questo è importante per lo spogliatoio azzurro. Se oggi però lo dovessi definire come fuoriclasse, dopo una sola grande stagione in Serie A, non me la sentirei. Ho visto giocatori fare 4-5 annate così, se le farà anche lui allora potrò chiamarlo così. Certamente è un giocatore che prenderei subito. Trattativa De Bruyne? Non penso Conte sia felice del fatto che la notizia sia venuta fuori, in ogni caso parliamo di uno dei giocatori più forti al mondo degli ultimi 10 anni. Ha 33-34 anni, ma guardiamo cosa hanno fatto Acerbi, Sommer, De Vrij, Mkhitaryan... Anche Khedira e Matuidi erano considerati bolliti quando andarono alla Juventus. De Bruyne è un profilo che in Serie A gioca ad un occhio chiuso, il vero problema è l'ingaggio".
di Napoli Magazine
13/05/2025 - 09:42
Francesco Oppini - ospite de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Genoa e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Napoli-Genoa? Dopo il risultato di ieri, ho le stesse sensazioni che avevo dopo Juventus-Lecce della prima annata di Conte: alla 36ma i bianconeri pareggiarono in casa con i pugliesi e il Milan si portò a -1, poi arrivò il titolo la settimana successiva. Mi auguro capiti così anche al Napoli, ma il calcio si conferma essere una roba tremenda. Risvegliare una squadra come l'Inter, che a un certo punto sembrava finita, è pericoloso: la coppa ha dato ai nerazzurri una forza che non gli vedevamo da settimane, a Torino ha stravinto con le riserve e il Napoli ha sofferto la pressione. Conte quest'anno ha un problema: non ha nella sua rosa la stessa personalità che hanno i rivali di Milano, quindi deve sopperire lui. Sostituzioni sbagliate? Noi possiamo parlare dopo, ma lui deve decidere sul momento e Billing è stato colui che gli ha regalato il pareggio con l'Inter, fisicamente doveva portare centimetri ma purtroppo questo non è successo. Questo fa parte di una serata sfortunata, poi con Monza e Lecce hai vinto con un tiro in più dell'avversario. Il calcio dà e toglie, ma il problema è che ora, con la vittoria del Venezia, il Parma deve pensare a salvarsi e Antonio dovrà essere bravo a tenere incollato lo spogliatoio. L'Inter, dopo il gol di Acerbi in Champions, è tornata a veleggiare con una leggerezza totale e ora Inzaghi con la Lazio schiererà i titolari. A Parma sarà la sfida decisiva per lo Scudetto, chi sarà avanti al termine della giornata, vincerà il campionato. McTominay fuoriclasse? Non riesco a definirlo così, certamente è un trascinatore: segna di testa, di sinistro e destro. È un calciatore totale. Certamente è uno dei pochi elementi di personalità nella squadra di Conte, inoltre è molto intelligente, non va mai va sopra le righe e questo è importante per lo spogliatoio azzurro. Se oggi però lo dovessi definire come fuoriclasse, dopo una sola grande stagione in Serie A, non me la sentirei. Ho visto giocatori fare 4-5 annate così, se le farà anche lui allora potrò chiamarlo così. Certamente è un giocatore che prenderei subito. Trattativa De Bruyne? Non penso Conte sia felice del fatto che la notizia sia venuta fuori, in ogni caso parliamo di uno dei giocatori più forti al mondo degli ultimi 10 anni. Ha 33-34 anni, ma guardiamo cosa hanno fatto Acerbi, Sommer, De Vrij, Mkhitaryan... Anche Khedira e Matuidi erano considerati bolliti quando andarono alla Juventus. De Bruyne è un profilo che in Serie A gioca ad un occhio chiuso, il vero problema è l'ingaggio".