Il Napoli ha ufficializzato i risultati finanziari per il bilancio relativo alla stagione 2022/23, che ha consegnato ai partenopei il terzo Scudetto della propria storia. Come evidenziato da Calcio e Finanza, a livello italiano gli azzurri hanno raggiunto il migliore risultato netto positivo mai registrato con un utile pari a 79,7 milioni di euro.
Dal fascicolo di bilancio, un dato interessante legato ai ricavi della società riguarda le multe riscosse dai calciatori. Le “sanzioni” a livello di stipendi sono un punto di forza del presidente e patron Aurelio De Laurentiis che nel corso degli anni ha spesso utilizzato questo metodo per mantenere il controllo dello spogliatoio. Il caso più noto riguarda l’ammutinamento avvenuto il 5 novembre 2019. In panchina all’epoca c’era Carlo Ancelotti, che fu esonerato qualche giorno dopo.
Tutto nacque dalla decisione della società di procedere con un ritiro, definito costruttivo da De Laurentiis, dopo la sconfitta in campionato contro la Roma all’Olimpico per 2-1. Un ritiro che sarebbe durato fino alla successiva partita di campionato nonostante in mezzo ci fosse la Champions con la partita casalinga contro il Salisburgo, finita 1-1. Dopo la gara la squadra, capitanata dai “senatori” Mertens, Callejon, Allan, Insigne, Koulibaly fece capire a chiare lettere che non ci fosse la volontà di accettare la punizione e disertò il ritiro, creando un caso che si trascinò in Tribunale.
Nulla di tutto questo è accaduto nella passata stagione, ma ciò nonostante sul bilancio 2022/23 viene indicato come alla voce Altri ricavi da gestione calciatori, pari a complessivi 1.943.157 euro, ben 1.142.821 euro derivano dalla partecipazione dei calciatori azzurri al Mondiale 2022 svoltosi in Qatar da novembre a dicembre e 429.753 euro dall’incasso delle multe di cui sopra.
di Napoli Magazine
28/11/2023 - 17:42
Il Napoli ha ufficializzato i risultati finanziari per il bilancio relativo alla stagione 2022/23, che ha consegnato ai partenopei il terzo Scudetto della propria storia. Come evidenziato da Calcio e Finanza, a livello italiano gli azzurri hanno raggiunto il migliore risultato netto positivo mai registrato con un utile pari a 79,7 milioni di euro.
Dal fascicolo di bilancio, un dato interessante legato ai ricavi della società riguarda le multe riscosse dai calciatori. Le “sanzioni” a livello di stipendi sono un punto di forza del presidente e patron Aurelio De Laurentiis che nel corso degli anni ha spesso utilizzato questo metodo per mantenere il controllo dello spogliatoio. Il caso più noto riguarda l’ammutinamento avvenuto il 5 novembre 2019. In panchina all’epoca c’era Carlo Ancelotti, che fu esonerato qualche giorno dopo.
Tutto nacque dalla decisione della società di procedere con un ritiro, definito costruttivo da De Laurentiis, dopo la sconfitta in campionato contro la Roma all’Olimpico per 2-1. Un ritiro che sarebbe durato fino alla successiva partita di campionato nonostante in mezzo ci fosse la Champions con la partita casalinga contro il Salisburgo, finita 1-1. Dopo la gara la squadra, capitanata dai “senatori” Mertens, Callejon, Allan, Insigne, Koulibaly fece capire a chiare lettere che non ci fosse la volontà di accettare la punizione e disertò il ritiro, creando un caso che si trascinò in Tribunale.
Nulla di tutto questo è accaduto nella passata stagione, ma ciò nonostante sul bilancio 2022/23 viene indicato come alla voce Altri ricavi da gestione calciatori, pari a complessivi 1.943.157 euro, ben 1.142.821 euro derivano dalla partecipazione dei calciatori azzurri al Mondiale 2022 svoltosi in Qatar da novembre a dicembre e 429.753 euro dall’incasso delle multe di cui sopra.