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CDM - Napoli, decisione gup di Roma, nessun rischio a livello sportivo, ecco il motivo
21.11.2025 09:11 di Napoli Magazine
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Il Corriere del Mezzogiorno scrive delle conseguenze a livello sportivo della decisione del gup di Roma di rinviare a giudizio Aurelio De Laurentiis, la SSC Napoli e l'amministratore delegato Andrea Chiavelli per falso in bilancio: "Il Napoli non rischia nulla a livello sportivo perché in due gradi di giudizio è stato assolto nel 2022, quando, invece, la Juventus, club quotato in Borsa subì delle penalizzazioni perché non si trattava di una, due operazioni ma di un metodo, un sistema che attraverso le plusvalenze fittizie metteva a posto i bilanci secondo quanto aveva individuato la giustizia sportiva dopo le indagini della Procura di Torino. In quel caso nel processo Prisma vennero fuori delle prove schiaccianti che la Procura Federale considerò congrue al fine di riaprire il processo. Qualche mese fa il procuratore Chinè ha chiesto e ottenuto gli atti dell’indagine compiuta dalla Procura di Roma ma non ha individuato elementi sufficienti per riaprire un processo a livello sportivo".

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CDM - Napoli, decisione gup di Roma, nessun rischio a livello sportivo, ecco il motivo

di Napoli Magazine

21/11/2025 - 09:11

Il Corriere del Mezzogiorno scrive delle conseguenze a livello sportivo della decisione del gup di Roma di rinviare a giudizio Aurelio De Laurentiis, la SSC Napoli e l'amministratore delegato Andrea Chiavelli per falso in bilancio: "Il Napoli non rischia nulla a livello sportivo perché in due gradi di giudizio è stato assolto nel 2022, quando, invece, la Juventus, club quotato in Borsa subì delle penalizzazioni perché non si trattava di una, due operazioni ma di un metodo, un sistema che attraverso le plusvalenze fittizie metteva a posto i bilanci secondo quanto aveva individuato la giustizia sportiva dopo le indagini della Procura di Torino. In quel caso nel processo Prisma vennero fuori delle prove schiaccianti che la Procura Federale considerò congrue al fine di riaprire il processo. Qualche mese fa il procuratore Chinè ha chiesto e ottenuto gli atti dell’indagine compiuta dalla Procura di Roma ma non ha individuato elementi sufficienti per riaprire un processo a livello sportivo".