Il Corriere dello Sport si è soffermato sulla profondità della rosa del Napoli: "McTominay e Gilmour, in gruppo e sul pianeta Conte da martedì, partiranno entrambi dalla panchina. Una panchina di altissimo livello, preziosa, tendente all’oro: ci sono anche Neres, lo spaccapartite, due assist nei due finali contro Bologna e Parma; e poi, Folorunsho, un volto seminuovo però nuovissimo. E ancora, per gradire: Giacomo Raspadori detto Jack, un emiliano con il soprannome british, reduce dalle ottime prestazioni in Nations con l’Italia; Giovanni Simeone l’argentino, il Cholito, centravanti rapace, l’alter ego di Lukaku, un gol contro il Bologna e la certezza di poter pescare sempre la sua carta; Cyril Ngonge, belga come Rom, un altro talento che in dote porta un campionario di colpi stile Neres. E se vogliamo, per completare l’opera, ci sono Olivera, Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin e i due portieri Caprile (mica poco) e Contini. Ora Conte può scegliere, cambiare, valutare chi e cosa. Varianti tattiche a gogò, dal 4-3-3 al 4-2-4, dal 3-5-2 al 4-2-3-1".