Il Corriere dello Sport ha commentato la prestazione di Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, nella gara di Nations League tra il suo Belgio e l'Italia, terminato 0-1 per gli azzurri: "Lukaku, invece, ha faticato. A lungo non è riuscito proprio a toccare il pallone, chiuso ancora una volta in quel ruolo di centroboa che inevitabilmente si risolve nel prendere tanti calci e basta. Il ct del Belgio Domenico Tedesco lo ha capito e lo ha un po’ arretrato lasciando a Openda il ruolo di prima punta. Quei pochi palloni che ha toccato, Romelu li ha sbagliati. Appena quattordici a fine primo tempo e mai pericoloso. E nella ripresa è cresciuto. Lukaku incarna perfettamente la figura di quegli atleti che sono stati a lungo fermi. Come se fosse reduce da un infortunio o da una squalifica. È come se gli mancasse il tempo, la misura del pallone. È macchinoso nel coordinarsi. Deve ritrovare le misure, anche visive".
di Napoli Magazine
15/11/2024 - 09:54
Il Corriere dello Sport ha commentato la prestazione di Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, nella gara di Nations League tra il suo Belgio e l'Italia, terminato 0-1 per gli azzurri: "Lukaku, invece, ha faticato. A lungo non è riuscito proprio a toccare il pallone, chiuso ancora una volta in quel ruolo di centroboa che inevitabilmente si risolve nel prendere tanti calci e basta. Il ct del Belgio Domenico Tedesco lo ha capito e lo ha un po’ arretrato lasciando a Openda il ruolo di prima punta. Quei pochi palloni che ha toccato, Romelu li ha sbagliati. Appena quattordici a fine primo tempo e mai pericoloso. E nella ripresa è cresciuto. Lukaku incarna perfettamente la figura di quegli atleti che sono stati a lungo fermi. Come se fosse reduce da un infortunio o da una squalifica. È come se gli mancasse il tempo, la misura del pallone. È macchinoso nel coordinarsi. Deve ritrovare le misure, anche visive".