Il Corriere dello Sport si è soffermato sull'ottimo rapporto tra Antonio Conte, allenatore del Napoli, e Claudio Ranieri, nuovo tecnico della Roma e prossimi rivali in Serie A: "Quando Conte arrivò al Chelsea, ovviamente, si rivolse a Ranieri, leggendario trionfatore con il Leicester, per farsi raccontare un po’ London and londoners. «Spero vinca la Premier», disse l’amico Claudio qualche tempo dopo. E prima di essere esonerato, scatenando l’indignazione del mondo del calcio: «Sono molto triste», annunciò pubblicamente Conte. «È un uomo eccezionale», è invece una frase attribuibile a entrambi parlando dell’altro. I due si sono anche scambiati visite di tecnica e piacere: la più nota è quella di Ranieri a Conte a Cobham, frequentata agli albori della rivoluzione di Abramovich, ai tempi in cui era lui il tecnico dei Blues. Ma Ranieri avrebbe voluto Conte anche da giocatore: voleva portarlo alla Fiorentina, erano gli ultimi Anni 90. Dei dieci confronti tra loro in A e in Premier, il signor Antonio ne ha vinti otto e Sir Claudio invece due. Mai un pareggio. Una sola volta, a memoria, ebbero vedute differenti, tema arbitri: uno allenava la Juve, l’altro l’Inter. Sorrisero. Mai si divisero, qua la mano. Prossima cena? Prima o dopo Napoli-Roma. Paga chi vince, ci mancherebbe. "Quella delle cene è una vecchia tradizione onorata anche in Inghilterra, ai tempi in cui Conte allenava il Chelsea e il Tottenham e Ranieri il Leicester e il Watford. A dirla bene, i due e le gentili consorti finirono anche in un contenuto pubblicato su TikTok da un tifoso dello United, seduto in tavolo neutro allo stesso locale di South Kensigton. A Londra: era il 14 febbraio 2022. Pasqua con chi vuoi, San Valentino tra amici e amori. Bilancio finale: si vogliono molto bene, si frequentano, si stimano. Oltre gli interessi personali. Nel 2019, Ranieri subentrò a Di Francesco sulla panchina della Roma, per la seconda volta allenatore, ma a fine stagione circolava proprio il nome di Conte per il futuro giallorosso. Al suo posto. E lui? «Se arrivasse sarei contento. Io non guardo a me stesso, guardo al bene della Roma. Quando mi si parla di Antonio Conte, tanto di cappello. Lo vado a prendere all’aeroporto»".
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 09:37
Il Corriere dello Sport si è soffermato sull'ottimo rapporto tra Antonio Conte, allenatore del Napoli, e Claudio Ranieri, nuovo tecnico della Roma e prossimi rivali in Serie A: "Quando Conte arrivò al Chelsea, ovviamente, si rivolse a Ranieri, leggendario trionfatore con il Leicester, per farsi raccontare un po’ London and londoners. «Spero vinca la Premier», disse l’amico Claudio qualche tempo dopo. E prima di essere esonerato, scatenando l’indignazione del mondo del calcio: «Sono molto triste», annunciò pubblicamente Conte. «È un uomo eccezionale», è invece una frase attribuibile a entrambi parlando dell’altro. I due si sono anche scambiati visite di tecnica e piacere: la più nota è quella di Ranieri a Conte a Cobham, frequentata agli albori della rivoluzione di Abramovich, ai tempi in cui era lui il tecnico dei Blues. Ma Ranieri avrebbe voluto Conte anche da giocatore: voleva portarlo alla Fiorentina, erano gli ultimi Anni 90. Dei dieci confronti tra loro in A e in Premier, il signor Antonio ne ha vinti otto e Sir Claudio invece due. Mai un pareggio. Una sola volta, a memoria, ebbero vedute differenti, tema arbitri: uno allenava la Juve, l’altro l’Inter. Sorrisero. Mai si divisero, qua la mano. Prossima cena? Prima o dopo Napoli-Roma. Paga chi vince, ci mancherebbe. "Quella delle cene è una vecchia tradizione onorata anche in Inghilterra, ai tempi in cui Conte allenava il Chelsea e il Tottenham e Ranieri il Leicester e il Watford. A dirla bene, i due e le gentili consorti finirono anche in un contenuto pubblicato su TikTok da un tifoso dello United, seduto in tavolo neutro allo stesso locale di South Kensigton. A Londra: era il 14 febbraio 2022. Pasqua con chi vuoi, San Valentino tra amici e amori. Bilancio finale: si vogliono molto bene, si frequentano, si stimano. Oltre gli interessi personali. Nel 2019, Ranieri subentrò a Di Francesco sulla panchina della Roma, per la seconda volta allenatore, ma a fine stagione circolava proprio il nome di Conte per il futuro giallorosso. Al suo posto. E lui? «Se arrivasse sarei contento. Io non guardo a me stesso, guardo al bene della Roma. Quando mi si parla di Antonio Conte, tanto di cappello. Lo vado a prendere all’aeroporto»".