Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, è intervenuto a "Che tempo che fa" su Rai 3: "Il 90% dei cittadini di Napoli hanno dato una prova straordinaria di autodisciplina e responsabilità nei mesi scorsi. C'è un malessere sociale profondo che merita rispetto, ma che merita soprattutto risposte. Disordini a Napoli e Roma? I protagonisti c'entrano ben poco con il disagio sociale, i protagonisti sono 3: pezzi di Camorra, pezzi di Antagonisti pezzi di Neofascisti e potremmo aggiungere anche pezzi di ...qualcos'altro, ma ci fermiamo qui. Ha visto che alla fine c'è stata un pò di festa, petardi... proprio una 'bella' manifestazione. La cosa positiva è che abbiamo avuto due arresti di due spacciatori. Spero sia l'inizio di una svolta radicale in termini di controllo del territorio. La gente oltre che la vita salva, deve avere anche il pane alla fine del mese. E allora non perdiamo tempo, variamo a livello nazionale un piano di aiuti socio economici tali da dare serenità alle famiglie e alle imprese. Ormai ogni cittadino italiano deve essere medico di se stesso, avere senso di responsabilità. Questo è il quadro: con l'epidemia influenzale la situazione sarà più grave. Potevamo fare più scelte o chiudere tutto per un mese oppure prendere ancora misure intermedie. Il governo ha scelto la seconda strada. La strada scelta dal governo strada ha alcuni punti di criticità... il comparto dello spettacolo, del cinema, delle palestre che sono in grande sofferenza e onestamente non sono quelli i luoghi in cui si è determinato il grosso del contagio".