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CHOLITO - Simeone: "Adoro il caffè, ho imparato a berlo a Napoli, guidare in città è molto stressante, mia moglie ormai si è adattata, le dico sempre che è diventata napoletana"
06.05.2025 18:13 di Napoli Magazine

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un docu-film sulla sua vita a Napoli ad uno youtuber argentino. Ecco alcune delle sue parole: "Adoro il caffè, è qui che ho imparato a berlo. Però il mate è sacro: non si discute. L'unico argentino che conosco a cui non piace è mio fratello Giuliano. Com'è guidare a Napoli? E' una delle cose più stressanti di questa città. All'inizio lo vivevo malissimo, litigavo con chiunque. Adesso mi sono abituato, ma se capita una giornata storta ancora mi capita di discutere, perchè ognuno fa come gli pare. Però c'è un lato positivo: proprio perchè tutti seguono le proprie regole, esiste una sorta di equilibrio, un codice non scritto. Per esempio, se c'è una strada a senso unico e una macchina si ferma perchè il conducente deve andare in farmacia, semplicemente aspetti che abbia finito. Mia moglie, invece, si è adattata subito al modo di guidare napoletano. Le dico spesso che ormai è diventata una napoletana e lei mi risponde che le piace".

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CHOLITO - Simeone: "Adoro il caffè, ho imparato a berlo a Napoli, guidare in città è molto stressante, mia moglie ormai si è adattata, le dico sempre che è diventata napoletana"

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06/05/2025 - 18:13

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un docu-film sulla sua vita a Napoli ad uno youtuber argentino. Ecco alcune delle sue parole: "Adoro il caffè, è qui che ho imparato a berlo. Però il mate è sacro: non si discute. L'unico argentino che conosco a cui non piace è mio fratello Giuliano. Com'è guidare a Napoli? E' una delle cose più stressanti di questa città. All'inizio lo vivevo malissimo, litigavo con chiunque. Adesso mi sono abituato, ma se capita una giornata storta ancora mi capita di discutere, perchè ognuno fa come gli pare. Però c'è un lato positivo: proprio perchè tutti seguono le proprie regole, esiste una sorta di equilibrio, un codice non scritto. Per esempio, se c'è una strada a senso unico e una macchina si ferma perchè il conducente deve andare in farmacia, semplicemente aspetti che abbia finito. Mia moglie, invece, si è adattata subito al modo di guidare napoletano. Le dico spesso che ormai è diventata una napoletana e lei mi risponde che le piace".