Su CRC, nel corso della trasmissione "In Ritiro con Te Ag4in" è intervenuto l’assessore allo Sport, Consigliere e Capogruppo del PD alla IV Municipalità di Napoli, Alessandro Gallo: "Contrario allo Stadio del Napoli nella zona est? Non è proprio così, conosco il centro direzionale dal 1990 e conosco tutte le peculiarità della zona. Il discorso è che bisogna portare su tavoli diversi la volontà di fare lo stadio e le possibilità di costruirlo. La zona del Centro Direzionale è un’importante zona di collegamento di infrastrutture per l’autostrada e un’importante area residenziale dove ci sono dei cantieri aperti. Ad oggi, la location che è stata scelta dal grande e ottimo Presidente Aurelio De Laurentiis ha già dei progetti e dei cantieri aperti. Noi stiamo cercando di fare di tutto per decongestionare la zona di Fuorigrotta per smistare il bacino d’utenza in vari centri della città e in un momento in cui in Consiglio Comunale abbiamo ratificato la concessione del suolo dell’ex mercato ortofrutticolo agli investitori del PalaEventi dove giocherà la Napoli Basket, concentriamo tutto nuovamente in un’unica zona? Ci sono tante aree dove costruire lo stadio che sono comunque ben collegate con il resto della città. La questione che deve essere portata al tavolo del Comune è la seguente: Perché il Presidente De Laurentiis ha scelto proprio quell’area? Siamo felici di un nuovo stadio? Assolutamente si. Siamo felici del luogo dove sorgerà? Questo lo dobbiamo vedere in base alle possibilità che ci offre il luogo. Ci sono tante zone Zes, non esiste solo quella del Centro Direzionale. Ci sono una serie di problematiche a cui bisogna tenere conto. Non facciamo battaglie di retroguardia. Noi cerchiamo di guardare alla fattibilità delle cose. Esiste la possibilità di costruire una mega struttura in un determinato posto della città? Immaginare una struttura decentrare sull’esempio di molti stadi europei come quello dell’Allianz Stadium deve tenere conto di tante dinamiche. Io non sono un ingegnere, ma c’è una regola in ingegneria che dice che bisogna anche copiare laddove ci siano degli esempi positivi. Io non credo ci siano problemi ad immaginare un’area diversa da Gianturco e non so per quale motivo De Laurentiis abbia scelto quella. Forse, in una rivalutazione degli spazi e delle aree della zona di Napoli Est ha scelto quell’area, anche grazie al progetto del PalaEventi. Io devo tener conto delle esigenze della città ed ad ora non vedo le possibilità di costruire uno stadio. Ci sono tante aree in cui si può sfruttare anche l’ottimo rapporto tra il Presidente De Laurentiis e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Io sono un progressista e un innovatore, ho solo dato voce a delle mie perplessità, ma sono favorevole alla costruzione di uno stadio nuovo".
di Napoli Magazine
28/07/2025 - 15:17
Su CRC, nel corso della trasmissione "In Ritiro con Te Ag4in" è intervenuto l’assessore allo Sport, Consigliere e Capogruppo del PD alla IV Municipalità di Napoli, Alessandro Gallo: "Contrario allo Stadio del Napoli nella zona est? Non è proprio così, conosco il centro direzionale dal 1990 e conosco tutte le peculiarità della zona. Il discorso è che bisogna portare su tavoli diversi la volontà di fare lo stadio e le possibilità di costruirlo. La zona del Centro Direzionale è un’importante zona di collegamento di infrastrutture per l’autostrada e un’importante area residenziale dove ci sono dei cantieri aperti. Ad oggi, la location che è stata scelta dal grande e ottimo Presidente Aurelio De Laurentiis ha già dei progetti e dei cantieri aperti. Noi stiamo cercando di fare di tutto per decongestionare la zona di Fuorigrotta per smistare il bacino d’utenza in vari centri della città e in un momento in cui in Consiglio Comunale abbiamo ratificato la concessione del suolo dell’ex mercato ortofrutticolo agli investitori del PalaEventi dove giocherà la Napoli Basket, concentriamo tutto nuovamente in un’unica zona? Ci sono tante aree dove costruire lo stadio che sono comunque ben collegate con il resto della città. La questione che deve essere portata al tavolo del Comune è la seguente: Perché il Presidente De Laurentiis ha scelto proprio quell’area? Siamo felici di un nuovo stadio? Assolutamente si. Siamo felici del luogo dove sorgerà? Questo lo dobbiamo vedere in base alle possibilità che ci offre il luogo. Ci sono tante zone Zes, non esiste solo quella del Centro Direzionale. Ci sono una serie di problematiche a cui bisogna tenere conto. Non facciamo battaglie di retroguardia. Noi cerchiamo di guardare alla fattibilità delle cose. Esiste la possibilità di costruire una mega struttura in un determinato posto della città? Immaginare una struttura decentrare sull’esempio di molti stadi europei come quello dell’Allianz Stadium deve tenere conto di tante dinamiche. Io non sono un ingegnere, ma c’è una regola in ingegneria che dice che bisogna anche copiare laddove ci siano degli esempi positivi. Io non credo ci siano problemi ad immaginare un’area diversa da Gianturco e non so per quale motivo De Laurentiis abbia scelto quella. Forse, in una rivalutazione degli spazi e delle aree della zona di Napoli Est ha scelto quell’area, anche grazie al progetto del PalaEventi. Io devo tener conto delle esigenze della città ed ad ora non vedo le possibilità di costruire uno stadio. Ci sono tante aree in cui si può sfruttare anche l’ottimo rapporto tra il Presidente De Laurentiis e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Io sono un progressista e un innovatore, ho solo dato voce a delle mie perplessità, ma sono favorevole alla costruzione di uno stadio nuovo".