La Bodega de Dios e Largo Maradona hanno diffuso il seguente comunicato: "In merito alle notizie riportate da alcuni organi di stampa, circa la nostra presa di posizione di non rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti dal ponte dell’Immacolata in poi, l'area privata del Largo Maradona, occorre fare una "precisazione fondamentale". Noi nel nostro comunicato abbiamo dichiarato che la presentazione del progetto di "Restyling" del Largo Maradona sarà presentato nei prossimi giorni agli uffici competenti dei comune di Napoli, corredato dal nulla-osta della sovraintendenza. Quindi ci appaiono fuori luogo i titoloni apparsi su alcuni giornali che nessun progetto sia stato consegnato al Comune di Napoli.
Infatti, la presentazione del progetto, per noi è un falso problema perché nonostante con esso si avvia l’iter burocratico della convenzione tra i privati e il Comune, concedendo la messa a disposizione dell’area privata del Largo Maradona al Comune per un uso pubblico, non risolve il “vero problema” che ci sta più a cuore quello della continuità delle attività commerciali esistenti in loco. Le due unità mobili, poste sotto sequestro dal Servizio Autonomo Polizia Urbana U.O Avvocata. Ribadiamo il concetto che i verbali elevati, sono illeggittimi, in quanto sanzionavano una attività di negozio di vicinato senza la dovuta autorizzazione, ciò non risulta verità perché le due unità mobili sono provviste di regolare licenza itinerante. Al tal proposito restiamo basiti e sconcertati, circa le affermazioni del Comune di Napoli, secondo il quale non è stato presentato alcun ricorso amministrativo mentre da come allegato verbale di accertamento, nei termini previsti della legge, sono stati presentati scritti difensivi all’Autorita competenti. Quindi non è in discussione e non c'entra nulla la presentazione del progetto, noi chiediamo con forza che tolgano i sigilli. In quanto sono circa due mesi che le attività commerciali sono sospese. Infine, noi non abbiamo né delegato né autorizzato chicchessia ad alimentare la strumentalizzazione della vicenda politicamente, noi confermiamo e attestiamo la nostra stima e fiducia, al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, augurandoci di poterlo incontrare a breve, per dirimere e portare al compimento la problematica del Largo Maradona, contribuendo a consegnare un gioiello architettonico alla città di Napoli, dal quale ne beneficerà anche l’intero territorio dei Quartieri Spagnoli. Viva Napoli. Diego sempre con Noi".
di Napoli Magazine
05/12/2025 - 13:02
La Bodega de Dios e Largo Maradona hanno diffuso il seguente comunicato: "In merito alle notizie riportate da alcuni organi di stampa, circa la nostra presa di posizione di non rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti dal ponte dell’Immacolata in poi, l'area privata del Largo Maradona, occorre fare una "precisazione fondamentale". Noi nel nostro comunicato abbiamo dichiarato che la presentazione del progetto di "Restyling" del Largo Maradona sarà presentato nei prossimi giorni agli uffici competenti dei comune di Napoli, corredato dal nulla-osta della sovraintendenza. Quindi ci appaiono fuori luogo i titoloni apparsi su alcuni giornali che nessun progetto sia stato consegnato al Comune di Napoli.
Infatti, la presentazione del progetto, per noi è un falso problema perché nonostante con esso si avvia l’iter burocratico della convenzione tra i privati e il Comune, concedendo la messa a disposizione dell’area privata del Largo Maradona al Comune per un uso pubblico, non risolve il “vero problema” che ci sta più a cuore quello della continuità delle attività commerciali esistenti in loco. Le due unità mobili, poste sotto sequestro dal Servizio Autonomo Polizia Urbana U.O Avvocata. Ribadiamo il concetto che i verbali elevati, sono illeggittimi, in quanto sanzionavano una attività di negozio di vicinato senza la dovuta autorizzazione, ciò non risulta verità perché le due unità mobili sono provviste di regolare licenza itinerante. Al tal proposito restiamo basiti e sconcertati, circa le affermazioni del Comune di Napoli, secondo il quale non è stato presentato alcun ricorso amministrativo mentre da come allegato verbale di accertamento, nei termini previsti della legge, sono stati presentati scritti difensivi all’Autorita competenti. Quindi non è in discussione e non c'entra nulla la presentazione del progetto, noi chiediamo con forza che tolgano i sigilli. In quanto sono circa due mesi che le attività commerciali sono sospese. Infine, noi non abbiamo né delegato né autorizzato chicchessia ad alimentare la strumentalizzazione della vicenda politicamente, noi confermiamo e attestiamo la nostra stima e fiducia, al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, augurandoci di poterlo incontrare a breve, per dirimere e portare al compimento la problematica del Largo Maradona, contribuendo a consegnare un gioiello architettonico alla città di Napoli, dal quale ne beneficerà anche l’intero territorio dei Quartieri Spagnoli. Viva Napoli. Diego sempre con Noi".