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VIDEO - Coppa Italia, Spadafora conferma: "Semifinali anticipate al 12-13 giugno"
04.06.2020 19:34 di Napoli Magazine

"Avevo chiesto che si potesse ripartire con la Coppa Italia, con le tre partite in chiaro sulla Rai. Le due semifinali sono state anticipate per consentire poi un calendario fitto. Si giocherà il 12 e il 13 giugno, poi il 17 la finale". Così il ministro Vincenzo Spadafora in una diretta facebook. "Da lunedì Sport e Salute è in grado di avviare i bonifici per tutti, per i 47mila di marzo che non lo avevano ricevuto e anche per aprile e maggio. Tra mercoledì e giovedì, realisticamente per i tempi tecnici delle banche, ci saranno i bonifici. Ringrazio la squadra di Sport e Salute, finora era ferma solo perché non c'erano le risorse, non è un ritardo ascrivibile alla squadra. Anche se in ritardo, le indennità di marzo, aprile e maggio ci saranno: è un impegno preso da tempo e portato a termine. Sugli arbitri e sull'indennità, la questione è stata risolta: c'è una dichiarazione resa sulle attività svolte, viene chiesta conferma alle Federazioni, in mancanza di quelle caratteristiche contrattuali che gli arbitri non hanno e che non potevano essere presentate per le indennità. C'erano migliaia di arbitri fuori. Io sto facendo possibile e impossibile: c'è chi su Instagram mi ha mandato la foto del conto corrente. Io faccio oggi ill Ministro ma ho una storia nel volontariato e nell'associazionismo, so cosa sia il lavoratore sportivo che purtroppo è simile al volontariato. So le difficoltà e non ci abbiamo dormito la notte: le 131mila persone che hanno fatto domanda e ne avevano diritto, otterranno l'indennità. L'8 giugno si riapre la possibilità per coloro che non hanno fatto domanda, di accedere al bonus. Sul sostegno a fondo perduto, sono arrivati 51 milioni di euro come sostegno a fondo perduto per Asd e Ssd. Stiamo lavorando ai criteri, non vogliamo perdere settimane per le erogazioni, cerchiamo di avere dati sugli impianti sportivi, su chi li gestisce o meno, sui tesserati e sui dipendenti: sono poche richieste da inserire nella piattaforma, vogliamo erogare questo contributo immediatamente. Sarà una procedura rapida, sul sito Sport.governo.it ci saranno i dettagli. Non so quante ne aiuteremo ma delle 100mila realtà Asd e Ssd, 15mila gestiscono impianti sportivi e le aiuteremo. Il fondo perduto deve servire a non indebitarsi e a non diminuire l'attività. E' ripresa tutta tranne quella amatoriale. La partita di calcetto, quella ad altri sport con gli amici. Su questo ribadisco il mio impegno: introdurremo nel nuovo DPCM la data per la riapertura dello sport amatoriale. Non so se conciderà: oggi è il 4, il 15 è tra undici giorni, vedremo se la riapertura di ieri, regionale, sarà una riapertura che gestiremo bene in modo che la curva dei contagi non risalga. Spero che per il 15, al massimo la settimana dopo, si possa riprendere tutta l'attività. Il problema è che va superato il problema del distanziamento: oggi il tema del distanziamento e della mascherina sono fattori che non possiamo non considerare. Assolutamente adesso distanziamento e mascherina da rispettare: se vediamo che la prossima settimana le cose vanno bene, possiamo provare a farlo dal 15. Comunque lo introdurrò col DPCM, scrivendo che riapriremo magari qualche giorno dopo. Vedremo con le regioni, da regione a regione la situazione cambia molto rispetto ai contagi. Se ci sono dislivelli, è giusto prendere decisioni diverse tra regioni", ha detto il Ministro.

 

 

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04/06/2024 - 19:34

"Avevo chiesto che si potesse ripartire con la Coppa Italia, con le tre partite in chiaro sulla Rai. Le due semifinali sono state anticipate per consentire poi un calendario fitto. Si giocherà il 12 e il 13 giugno, poi il 17 la finale". Così il ministro Vincenzo Spadafora in una diretta facebook. "Da lunedì Sport e Salute è in grado di avviare i bonifici per tutti, per i 47mila di marzo che non lo avevano ricevuto e anche per aprile e maggio. Tra mercoledì e giovedì, realisticamente per i tempi tecnici delle banche, ci saranno i bonifici. Ringrazio la squadra di Sport e Salute, finora era ferma solo perché non c'erano le risorse, non è un ritardo ascrivibile alla squadra. Anche se in ritardo, le indennità di marzo, aprile e maggio ci saranno: è un impegno preso da tempo e portato a termine. Sugli arbitri e sull'indennità, la questione è stata risolta: c'è una dichiarazione resa sulle attività svolte, viene chiesta conferma alle Federazioni, in mancanza di quelle caratteristiche contrattuali che gli arbitri non hanno e che non potevano essere presentate per le indennità. C'erano migliaia di arbitri fuori. Io sto facendo possibile e impossibile: c'è chi su Instagram mi ha mandato la foto del conto corrente. Io faccio oggi ill Ministro ma ho una storia nel volontariato e nell'associazionismo, so cosa sia il lavoratore sportivo che purtroppo è simile al volontariato. So le difficoltà e non ci abbiamo dormito la notte: le 131mila persone che hanno fatto domanda e ne avevano diritto, otterranno l'indennità. L'8 giugno si riapre la possibilità per coloro che non hanno fatto domanda, di accedere al bonus. Sul sostegno a fondo perduto, sono arrivati 51 milioni di euro come sostegno a fondo perduto per Asd e Ssd. Stiamo lavorando ai criteri, non vogliamo perdere settimane per le erogazioni, cerchiamo di avere dati sugli impianti sportivi, su chi li gestisce o meno, sui tesserati e sui dipendenti: sono poche richieste da inserire nella piattaforma, vogliamo erogare questo contributo immediatamente. Sarà una procedura rapida, sul sito Sport.governo.it ci saranno i dettagli. Non so quante ne aiuteremo ma delle 100mila realtà Asd e Ssd, 15mila gestiscono impianti sportivi e le aiuteremo. Il fondo perduto deve servire a non indebitarsi e a non diminuire l'attività. E' ripresa tutta tranne quella amatoriale. La partita di calcetto, quella ad altri sport con gli amici. Su questo ribadisco il mio impegno: introdurremo nel nuovo DPCM la data per la riapertura dello sport amatoriale. Non so se conciderà: oggi è il 4, il 15 è tra undici giorni, vedremo se la riapertura di ieri, regionale, sarà una riapertura che gestiremo bene in modo che la curva dei contagi non risalga. Spero che per il 15, al massimo la settimana dopo, si possa riprendere tutta l'attività. Il problema è che va superato il problema del distanziamento: oggi il tema del distanziamento e della mascherina sono fattori che non possiamo non considerare. Assolutamente adesso distanziamento e mascherina da rispettare: se vediamo che la prossima settimana le cose vanno bene, possiamo provare a farlo dal 15. Comunque lo introdurrò col DPCM, scrivendo che riapriremo magari qualche giorno dopo. Vedremo con le regioni, da regione a regione la situazione cambia molto rispetto ai contagi. Se ci sono dislivelli, è giusto prendere decisioni diverse tra regioni", ha detto il Ministro.