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CORONAVIRUS - Ceferin indica la deadline: "Coppe europee da finire entro il 3 agosto"
04.04.2020 22:49 di Napoli Magazine

"Il 3 agosto tutto dovrà essere completato, sia in Champions che in Europa League. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili". Aleksander Ceferin, presidente dell'Uefa, in un'intervista all'emittente tedesca Zdf, fissa la data-limite per la chiusura dei tornei europei per club 2019/20. E' possibile giocare con il sistema attuale o con partite secche, sorteggiando il nome della squadra che gioca in casa o fuori; oppure si può stabilire di giocare in campo neutro. Per adesso la 'final eight' o 'four' è teoria", ha aggiunto il n.1 del calcio europeo. "L'unica decisione sbagliata sarebbe quella di mettere in pericolo la salute di giocatori, tifosi, arbitri, tifosi, addetti ai lavori. Ma, se ci sono le condizioni di sicurezza, non vedo alcun problema". "Esistono diversi piani per ricomniciare i tornei - ha concluso -: alcuni prevedono il ritorno in campo a maggio, altri a giugno e altri a luglio. Tuttavia, se non sarà possibile, non si torna a giocare. C'è un gruppo di lavoro formato da rappresentanti Uefa, delle Leghe e dei club, ma la decisione spetterà alle autorità governative nazionali. La possibilità di giocare a porte chiuse esiste".

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CORONAVIRUS - Ceferin indica la deadline: "Coppe europee da finire entro il 3 agosto"

di Napoli Magazine

04/04/2024 - 22:49

"Il 3 agosto tutto dovrà essere completato, sia in Champions che in Europa League. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili". Aleksander Ceferin, presidente dell'Uefa, in un'intervista all'emittente tedesca Zdf, fissa la data-limite per la chiusura dei tornei europei per club 2019/20. E' possibile giocare con il sistema attuale o con partite secche, sorteggiando il nome della squadra che gioca in casa o fuori; oppure si può stabilire di giocare in campo neutro. Per adesso la 'final eight' o 'four' è teoria", ha aggiunto il n.1 del calcio europeo. "L'unica decisione sbagliata sarebbe quella di mettere in pericolo la salute di giocatori, tifosi, arbitri, tifosi, addetti ai lavori. Ma, se ci sono le condizioni di sicurezza, non vedo alcun problema". "Esistono diversi piani per ricomniciare i tornei - ha concluso -: alcuni prevedono il ritorno in campo a maggio, altri a giugno e altri a luglio. Tuttavia, se non sarà possibile, non si torna a giocare. C'è un gruppo di lavoro formato da rappresentanti Uefa, delle Leghe e dei club, ma la decisione spetterà alle autorità governative nazionali. La possibilità di giocare a porte chiuse esiste".