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CORRIERE DELLA SERA - Italia, niente dimissioni e nessun esonero, Luciano Spalletti resta c.t.
30.06.2024 11:57 di Napoli Magazine

Il Corriere della Sera si è soffermato sul futuro di Luciano Spalletti, c.t. della nazionale italiana: "Torniamo a casa, è già finita. E nel modo peggiore, perché non ci abbiamo nemmeno provato: una resa incondizionata, imbarazzante, inaccettabile, che da campioni in carica brucia doppio. «Parlerò con Gravina e sentiremo...» aggiunge Luciano Spalletti. Un vertice è già andato in scena nella notte per capire come sia stata possibile una resa così. Non è tanto la sconfitta, ma il modo in cui gli azzurri hanno perso che ha colpito i dirigenti federali e lo stesso Gravina. L’impressione è che non ci saranno esoneri, ma niente è scontato. Oggi se ne saprà di più: c.t. e presidente federale faranno il punto a Casa Azzurri e si capiranno le ricadute anche politiche della disfatta. Una cosa è certa: il c.t. non ha alcuna intenzione di dimettersi e lo ha detto chiaro e tondo con due espliciti riferimenti al futuro di questa Nazionale. La prima: «La strada verso il Mondiale sarà durissima, ma lo vedremo più avanti». La seconda: «Dovrò provare a fare delle scelte differenti, ci vuole gente che abbia più gamba e più scocca, al di là della qualità. Ci sono cose sulle quali bisogna intervenire assolutamente. Non siamo arrivati qui con una condizione eccezionale. Vengo via con la certezza che qualcosa devo cambiare, anche se non è un risultato così scandaloso come poi verrà fuori». Una (doppia) risposta a chi in queste ore si chiede se Spalletti abbia mai pensato all’ipotesi di lasciare: no".

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30/06/2024 - 11:57

Il Corriere della Sera si è soffermato sul futuro di Luciano Spalletti, c.t. della nazionale italiana: "Torniamo a casa, è già finita. E nel modo peggiore, perché non ci abbiamo nemmeno provato: una resa incondizionata, imbarazzante, inaccettabile, che da campioni in carica brucia doppio. «Parlerò con Gravina e sentiremo...» aggiunge Luciano Spalletti. Un vertice è già andato in scena nella notte per capire come sia stata possibile una resa così. Non è tanto la sconfitta, ma il modo in cui gli azzurri hanno perso che ha colpito i dirigenti federali e lo stesso Gravina. L’impressione è che non ci saranno esoneri, ma niente è scontato. Oggi se ne saprà di più: c.t. e presidente federale faranno il punto a Casa Azzurri e si capiranno le ricadute anche politiche della disfatta. Una cosa è certa: il c.t. non ha alcuna intenzione di dimettersi e lo ha detto chiaro e tondo con due espliciti riferimenti al futuro di questa Nazionale. La prima: «La strada verso il Mondiale sarà durissima, ma lo vedremo più avanti». La seconda: «Dovrò provare a fare delle scelte differenti, ci vuole gente che abbia più gamba e più scocca, al di là della qualità. Ci sono cose sulle quali bisogna intervenire assolutamente. Non siamo arrivati qui con una condizione eccezionale. Vengo via con la certezza che qualcosa devo cambiare, anche se non è un risultato così scandaloso come poi verrà fuori». Una (doppia) risposta a chi in queste ore si chiede se Spalletti abbia mai pensato all’ipotesi di lasciare: no".