La Camera Civile e Commerciale Federale in Argentina ha deciso di revocare il provvedimento che impediva a EA Sports di utilizzare l'immagine di Diego Armando Maradona nei suoi popolari videogiochi. La delibera si basava su un contratto che lo stesso Maradona firmò nel 2017 in cui "concedeva" alla società la possibilità di continuare a utilizzare la sua immagine "in perpetuo" poiché Diego voleva rimanere legato a quella piattaforma di gioco a lui gradita. "EA sostiene che, in base ai termini del contratto firmato dal signor Maradona nel 2017, gli è stato concesso il diritto di utilizzare la sua immagine nei videogiochi commercializzati durante la durata del contratto, in perpetuo", si legge nella motivazione. Nella sentenza che porta la firma di Florencia Nallar, Juan Perozziello Visir e Fernando Uriarte, la firma di quel contratto avvenuta ad opera del suo agente Stefano Ceci, nel 2017, è la prova che conta e per la quale EA ha il diritto di continuare a utilizzare l'immagine del Pibe de Oro fino al 2027. Inoltre si legge nella nota: "Alla scadenza del termine, EA avrà il diritto di completare lo sviluppo di qualsiasi prodotto con licenza in fase di pubblicazione, e continuare a produrre, commercializzare e distribuire ciascuno dei prodotti concessi in licenza, l'imballaggio associato, il marketing e il materiale promozionale che è stato lanciato commercialmente durante la durata dell’accordo".