Confinato nel “dirigibile” del Maradona, a vivere dall’alto le emozioni di una partita senza fine, bella come poche, ma dall’epilogo amaro. L’aveva preparata bene Luciano Spalletti, l’idea della difesa a tre aveva dato i suoi frutti, almeno fino a quando il Napoli è riuscito a reggere l’onda d’urto degli avversari. Come si legge sul "Roma", troppa Atalanta per una squadra incerottata, costretta a rinunciare a gara in corso anche a Lobotka, eppure in grado di gettare il cuore oltre ostacolo, di non darsi mai per vinta. E alla fine la palla del tre a tre è arrivata sui piedi di Petagna, che ha sparacchiato in curva un pari che i partenopei avrebbero senz’altro meritato. Resta la consapevolezza di una prestazione buona, la possibilità di poter puntare un po’ di più su qualche giocatore tenuto troppo ai margini e la speranza che prima poi questa emergenza finirà.
di Napoli Magazine
05/12/2024 - 08:10
Confinato nel “dirigibile” del Maradona, a vivere dall’alto le emozioni di una partita senza fine, bella come poche, ma dall’epilogo amaro. L’aveva preparata bene Luciano Spalletti, l’idea della difesa a tre aveva dato i suoi frutti, almeno fino a quando il Napoli è riuscito a reggere l’onda d’urto degli avversari. Come si legge sul "Roma", troppa Atalanta per una squadra incerottata, costretta a rinunciare a gara in corso anche a Lobotka, eppure in grado di gettare il cuore oltre ostacolo, di non darsi mai per vinta. E alla fine la palla del tre a tre è arrivata sui piedi di Petagna, che ha sparacchiato in curva un pari che i partenopei avrebbero senz’altro meritato. Resta la consapevolezza di una prestazione buona, la possibilità di poter puntare un po’ di più su qualche giocatore tenuto troppo ai margini e la speranza che prima poi questa emergenza finirà.