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DALLA SPAGNA - Ricci: "Napoli? Modello virtuoso, Juanlu Sanchez è un ottimo giocatore"
13.06.2025 13:35 di Napoli Magazine

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Filippo Maria Ricci, corrispondente Spagna della Gazzetta dello Sport: “Vediamo cosa offrirà questo mondiale per club anche perchè non sappiamo cosa aspettarci tra calciatori spremuti e situazioni varie, ma lo aspettiamo con gusto! Tutti si lamentano che si gioca troppo e che il calendario è intasato, ma poi tutti vogliono giocare di più! La Liga e la Premier ricominciano a ferragosto per cui alcuni campionati non hanno modo di fare la preparazione, per cui poi piovono infortuni, ma ciò che conta sono i milioni che arrivano con queste competizioni. In Italia un modello come quello del Napoli viene considerato virtuoso, ma è anche anomalo. La prassi vuole che le società non abbiano alcun tipo di controllo. Qui in Spagna il Fair Play finanziario è regolato e serve, soprattutto per le piccole, per non fare il salto più lungo della gamba. In Italia però tutto ciò non avviene, ma non solo in Italia. Basti pensare al Chelsea che fa mercato, si indebita, ma non c’è controllo. Juanlu Sanchez un prospetto di giocatore. Non va giudicata la stagione del Siviglia che è arrivato quartultimo a +1 sulla zona retrocessione, ha cambiato una quindicina di giocatori. Juanlu Sanchez mi sembra un ottimo giocatore, gli spagnoli dove li metti stanno perchè imparano a giocare a calcio e poi possono avere più o meno talento, possono adattarsi più o meno bene. Juanlu Sanchez ha giocato in varie posizioni perchè ha cambiato vari allenatori, ma c’è da dire che ho visto calciatori bravissimi fallire una volta arrivati in Italia e calciatori invece che poco emozionare esplodere in Serie A.  Lamine Yamal avrebbe giocato anche in Italia, in Under 16! In primavera magari no perchè doveva formarsi e crescere! Il Barcellona è partito con 3 giocatori titolari del 2007 per cui c’è un modo diverso di vedere le cose e anche di accettare l’eventuale fallimento, l’eventuale partita storta. Da noi i giovani sono subito fenomeni, ma alla partita dopo arriva il primo errore ed è bruciato. Lamine Yamal è un caso eclatante, la sera giocava e la mattina studiava, ma in Italia manca proprio questa mentalità e si fa fatica a cambiarla”. 

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DALLA SPAGNA - Ricci: "Napoli? Modello virtuoso, Juanlu Sanchez è un ottimo giocatore"

di Napoli Magazine

13/06/2025 - 13:35

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Filippo Maria Ricci, corrispondente Spagna della Gazzetta dello Sport: “Vediamo cosa offrirà questo mondiale per club anche perchè non sappiamo cosa aspettarci tra calciatori spremuti e situazioni varie, ma lo aspettiamo con gusto! Tutti si lamentano che si gioca troppo e che il calendario è intasato, ma poi tutti vogliono giocare di più! La Liga e la Premier ricominciano a ferragosto per cui alcuni campionati non hanno modo di fare la preparazione, per cui poi piovono infortuni, ma ciò che conta sono i milioni che arrivano con queste competizioni. In Italia un modello come quello del Napoli viene considerato virtuoso, ma è anche anomalo. La prassi vuole che le società non abbiano alcun tipo di controllo. Qui in Spagna il Fair Play finanziario è regolato e serve, soprattutto per le piccole, per non fare il salto più lungo della gamba. In Italia però tutto ciò non avviene, ma non solo in Italia. Basti pensare al Chelsea che fa mercato, si indebita, ma non c’è controllo. Juanlu Sanchez un prospetto di giocatore. Non va giudicata la stagione del Siviglia che è arrivato quartultimo a +1 sulla zona retrocessione, ha cambiato una quindicina di giocatori. Juanlu Sanchez mi sembra un ottimo giocatore, gli spagnoli dove li metti stanno perchè imparano a giocare a calcio e poi possono avere più o meno talento, possono adattarsi più o meno bene. Juanlu Sanchez ha giocato in varie posizioni perchè ha cambiato vari allenatori, ma c’è da dire che ho visto calciatori bravissimi fallire una volta arrivati in Italia e calciatori invece che poco emozionare esplodere in Serie A.  Lamine Yamal avrebbe giocato anche in Italia, in Under 16! In primavera magari no perchè doveva formarsi e crescere! Il Barcellona è partito con 3 giocatori titolari del 2007 per cui c’è un modo diverso di vedere le cose e anche di accettare l’eventuale fallimento, l’eventuale partita storta. Da noi i giovani sono subito fenomeni, ma alla partita dopo arriva il primo errore ed è bruciato. Lamine Yamal è un caso eclatante, la sera giocava e la mattina studiava, ma in Italia manca proprio questa mentalità e si fa fatica a cambiarla”.