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DAZN - Insigne: "Se dovessi restare nel cuore dei napoletani magari un giorno ritireranno il numero 24", Roberto Insigne: "Vi racconto un retroscena sul suo esordio col Napoli a Livorno"
16.01.2021 23:39 di Napoli Magazine

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “I tifosi si aspettano tanto da me, sono il primo tifoso del Napoli. Le critiche? Fanno parte del mestiere. La 10? Spero che un giorno venga ritirata la maglia numero 24 se dovessi restare nel cuore dei napoletani. Gli esordi con Zeman? Ricordo il fumo durante gli allenamenti, sembrava di essere a Milano. Gli devo tanto, ha creduto in me. Gli anni a Foggia e Pescara sono stati importanti, poi ho iniziato a giocare nel Napoli in prima squadra. Spero di togliermi ancora tante soddisfazioni”. Roberto Insigne, attaccante del Benevento, ha aggiunto: “Ricordo l’esordio di Lorenzo con quella maglia enorme del Napoli numero 34, quando tornò a casa la presi io di nascosto. Dopo qualche giorno mi disse: “Lo so che ce l’hai tu, conservala”. Lorenzo è il giocatore più forte della serie A. Quando eravamo piccoli ricordo i sacrifici di mio padre e mia mamma, tutti noi fratelli volevamo giocare a calcio ma non potevamo permettercelo. Poi le cose sono andate bene”.

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DAZN - Insigne: "Se dovessi restare nel cuore dei napoletani magari un giorno ritireranno il numero 24", Roberto Insigne: "Vi racconto un retroscena sul suo esordio col Napoli a Livorno"

di Napoli Magazine

16/01/2024 - 23:39

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “I tifosi si aspettano tanto da me, sono il primo tifoso del Napoli. Le critiche? Fanno parte del mestiere. La 10? Spero che un giorno venga ritirata la maglia numero 24 se dovessi restare nel cuore dei napoletani. Gli esordi con Zeman? Ricordo il fumo durante gli allenamenti, sembrava di essere a Milano. Gli devo tanto, ha creduto in me. Gli anni a Foggia e Pescara sono stati importanti, poi ho iniziato a giocare nel Napoli in prima squadra. Spero di togliermi ancora tante soddisfazioni”. Roberto Insigne, attaccante del Benevento, ha aggiunto: “Ricordo l’esordio di Lorenzo con quella maglia enorme del Napoli numero 34, quando tornò a casa la presi io di nascosto. Dopo qualche giorno mi disse: “Lo so che ce l’hai tu, conservala”. Lorenzo è il giocatore più forte della serie A. Quando eravamo piccoli ricordo i sacrifici di mio padre e mia mamma, tutti noi fratelli volevamo giocare a calcio ma non potevamo permettercelo. Poi le cose sono andate bene”.