Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” era presente in studio il procuratore Mario Giuffredi che ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Vivevo a Sant’Anastasia ma poi mi sono trasferito in Toscana, in provincia di Siena. Lì ho iniziato la mia attività di procuratore assistendo per primi i giovani e portandoli avanti poiché all’epoca rischiavano di perdersi. Più avanti ho conosciuto De Laurentiis. Il mio primo assistito trattato con il presidente fu Valdifiori: lui mi chiamò tramite un numero sconosciuto per acquistarlo, perché aveva già in mente di prendere Sarri. Conte? L’ho conosciuto quest’anno, non puoi non apprezzare l’allenatore leccese. Ti dice in faccia ciò che pensa. Mi ha detto ciò che pensava chiaramente già nella vicenda con Di Lorenzo. Con mister Antonio Conte sono tranquillo, perché è una persona che ispira fiducia e sicurezza. Tu sai che tutto ciò che fa è la cosa giusta per vincere. Non ha retropensieri negativi. Giuntoli? È mio amico. Essere tifoso del Napoli non mi preclude l’amicizia con un dirigente che è stato per anni il dirigente del Napoli ed ha fatto molto bene. È andato alla Juve, ma rimane un grande professionista. L’Inter è stata la prima squadra ad interessarsi a Di Lorenzo quest’estate. Chiarisco: Giovanni è sempre stato felice di rimanere al Napoli. La situazione estiva ci ha disturbati un po’, poiché lui si è sentito maltrattato. Vedersi trattato in questo modo alla prima difficoltà ha fatto male a me e al calciatore. Di Lorenzo, però, è sempre voluto restare al Napoli!".
di Napoli Magazine
14/10/2024 - 16:40
Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” era presente in studio il procuratore Mario Giuffredi che ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Vivevo a Sant’Anastasia ma poi mi sono trasferito in Toscana, in provincia di Siena. Lì ho iniziato la mia attività di procuratore assistendo per primi i giovani e portandoli avanti poiché all’epoca rischiavano di perdersi. Più avanti ho conosciuto De Laurentiis. Il mio primo assistito trattato con il presidente fu Valdifiori: lui mi chiamò tramite un numero sconosciuto per acquistarlo, perché aveva già in mente di prendere Sarri. Conte? L’ho conosciuto quest’anno, non puoi non apprezzare l’allenatore leccese. Ti dice in faccia ciò che pensa. Mi ha detto ciò che pensava chiaramente già nella vicenda con Di Lorenzo. Con mister Antonio Conte sono tranquillo, perché è una persona che ispira fiducia e sicurezza. Tu sai che tutto ciò che fa è la cosa giusta per vincere. Non ha retropensieri negativi. Giuntoli? È mio amico. Essere tifoso del Napoli non mi preclude l’amicizia con un dirigente che è stato per anni il dirigente del Napoli ed ha fatto molto bene. È andato alla Juve, ma rimane un grande professionista. L’Inter è stata la prima squadra ad interessarsi a Di Lorenzo quest’estate. Chiarisco: Giovanni è sempre stato felice di rimanere al Napoli. La situazione estiva ci ha disturbati un po’, poiché lui si è sentito maltrattato. Vedersi trattato in questo modo alla prima difficoltà ha fatto male a me e al calciatore. Di Lorenzo, però, è sempre voluto restare al Napoli!".