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DRIES - Mertens: "Napoli? Vivo nel posto più bello del mondo! Ancelotti ci dà tranquillità, Sarri scaramantico, Benitez un padre"
11.12.2018 18:19 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a The Times: "Il cartello 'This is Anfield'? Me ne avevano parlato, ma me l'aspettavo più grande. Quando sono entrato ho chiesto dove fosse, non l'avevo notato. L'atmosfera? Il calcio in Italia è pazzesco e anche le persone sono 'pazze', quindi penso che ci siamo abituati. Ancelotti? Sa darci tranquillità, fa sembrare tutto così facile e non abbiamo stress. Normalmente vedi allenatori stressati, ma io penso di essere più stressato di lui. Sarri? Era molto scaramantico, ma ci ha insegnato un calcio diverso dagli altri. Non ha un pulsante di spegnimento, credo dorma un'ora a notte e pensa sempre al calcio. Napoli? Dove vivo è il posto più bello del mondo. Il mare e il sole, mi piace il calore ed il cibo. Benitez? Per me è stato un grande passo importante perché nessuno parla inglese qui. Ma Rafa parlava francese, inglese, italiano, spagnolo, parlava ogni lingua e mi faceva sentire a casa, era come un vero padre".

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DRIES - Mertens: "Napoli? Vivo nel posto più bello del mondo! Ancelotti ci dà tranquillità, Sarri scaramantico, Benitez un padre"

di Napoli Magazine

11/12/2024 - 18:19

NAPOLI - Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a The Times: "Il cartello 'This is Anfield'? Me ne avevano parlato, ma me l'aspettavo più grande. Quando sono entrato ho chiesto dove fosse, non l'avevo notato. L'atmosfera? Il calcio in Italia è pazzesco e anche le persone sono 'pazze', quindi penso che ci siamo abituati. Ancelotti? Sa darci tranquillità, fa sembrare tutto così facile e non abbiamo stress. Normalmente vedi allenatori stressati, ma io penso di essere più stressato di lui. Sarri? Era molto scaramantico, ma ci ha insegnato un calcio diverso dagli altri. Non ha un pulsante di spegnimento, credo dorma un'ora a notte e pensa sempre al calcio. Napoli? Dove vivo è il posto più bello del mondo. Il mare e il sole, mi piace il calore ed il cibo. Benitez? Per me è stato un grande passo importante perché nessuno parla inglese qui. Ma Rafa parlava francese, inglese, italiano, spagnolo, parlava ogni lingua e mi faceva sentire a casa, era come un vero padre".