EL PAMPA - Sosa: "Champions? Ottimo tabellone per il Napoli, ma le partite vanno giocate"
Roberto Carlos 'El Pampa' Sosa, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Pronto, chi Pampa?' in onda su Vikonos Radio: "I sorteggi Champions? Questo sarà indubbiamente l’argomento principale delle prossime settimane. Bisogna esser obiettivi, quando ieri vedevo i sorteggi sono andato a vedere gli Instagram di Altintop e Kluivert, volevo stringere amicizia con loro per ringraziarli di aver pescato questo tipo di tabellone, indubbiamente più alla portata. Questo solo dal punto di vista dell’estrazione, perché poi ci sono sempre le partite che sono difficilissime da giocare, a mio parere Napoli, Milan, Inter e Benfica hanno tutte il 25% di possibilità. Ad ogni modo, credo che anche i calciatori di queste quattro squadre li avrebbero voluti ringraziare, perché dall’altro lato c’è un vero “inferno”. Avevo scommesso sul Chelsea, ma naturalmente bisogna dire che il tabellone del Napoli è ottimo. Poi ripeto, le partite sono tutte difficilissime da giocare. C’è anche la questione logistica da tenere in considerazione: volendo prendi un treno e arrivi a Milano, cammini, mangi, leggi un libro, è tutto molto più semplice rispetto allo stress di dovere prendere un aereo e andare magari a Londra, o in Germania, o in Spagna. Di sicuro, comunque il Napoli si è meritato il quarto di finale, è un anno che gioca bene, sarà una bellissima sfida. La gara del 2 aprile in campionato potrebbe influire su quella d’andata di Champions? Sicuramente dal 2 al 12 se ne parlerà tantissimo, nella vita tutti i giorni facciamo delle scelte che nel calcio non sono possibili: non si può calcolare come giocare, quali strategie adottare. Ricordo che in Argentina, quando il River Plate ha aperto il ciclo vincente con Marcelo Gallardo, lo ha fatto in un derby col Boca. Ecco, fino a quel momento il River giocava il peggior calcio del Sudamerica. In una conferenza stampa, dopo la vittoria, aveva scherzato dicendo che la sua squadra avesse giocato malissimo di proposito, per non dare vantaggi al Boca… Battute a partte, tra campionato e Champions saranno confronti differenti ma va detta una cosa: le coppe non scendono in campo, Leao non ha vinto 7 Champions, in campo ci vanno i giocatori ed il Napoli è certamente strutturato anche per il lungo periodo, la stagione lo sta ampiamente dimostrando. Il gol di Osimhen all’Eintracht? Il nigeriano ha fatto un gol alla… “Pampa”: è staccato, si è mantenuto in area in sospensione, ha fatto anche un gran gesto tecnico nel colpo di testa. Non è necessario spaccare la porta, ma bisogna avere la lucidità di guardare e mirare nell’angolo, dove il portiere non può arrivarci. Un bellissimo gol, peraltro nato da un ottimo cross di Politano, fatto peraltro non con il piede preferito. Ma tutto il Napoli ha dominato, l’Eintracht doveva fare la partita e nel primo tempo non ha mai tirato in porta. La mentalità degli azzurri è spaventosa, e voglio anche citare Meret e Kim, che hanno voluto esserci a tutti i costi nonostante qualche piccolo problemino accusato con l’Atalanta. Torino-Napoli? Juric è un allievo di Gasperini, il suo Toro ha meno qualità dell’Atalanta ma è simile nel modo di giocare, marca a uomo in certe zone del campo, è una squadra molto forte fisicamente, gioca col 3-4-2-1 e i due trequartisti dietro Zzanabria. In casa i granata hannno una discreta continuità ma se il Napoli riesce a tenere una mezz’ora, alla fine vincerà. Non credo che il Torino ha vinto a Lecce cercando di fare la partrita, non penso la faranno contro il Napoli, cercheranno magari marcature e copertura per togliere spazi. Retegui in Nazionale? Lui è una punta centrale, forte di testa, alto, la classica prima punta, un bomber che lo scorso anno ha fatto 19 gol. Retegui gioca nel Tigre, una piccola squadra, è in prestito dal Boca, sa difendere lapalla ed è anche interessante dal punto di vista tecnico. Un discreto giocatore. Chi, invece, voglio segnalare è Benjamin Dominguez, esterno d’attacco brevilineo e molto tecnico, ricorda un po’ il primo Mertens. Classe 2003, gioca nel “mio” Gimnasia, domani sarà titolare nel derby contro l’Estudiantes, salta bene l’uomo, è molto bravo nell’uno contro uno. Chi lo prende ora secondo me fa un affare, lo prendi e lo tieni un altro paio d’anni lì, ora costa poco. Poi non dite che non ve l’ho detto…”.