In Evidenza
EMPOLI - D'Aversa: "Conte ha cambiato il Napoli, non vedo punti deboli in lui"
11.10.2024 18:32 di Napoli Magazine

Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato della lotta-scudetto nel corso della sua intervista al Corriere dello Sport: "Sono Inter e Juve, ma il Napoli con Antonio in panchina e senza le coppe darà fastidio alle due fino alla fine. Gli azzurri, vuoi per l’allenatore, vuoi perché hanno allestito un’ottima squadra, vuoi perché non partecipano alle coppe, e questo può consentire a Conte di lavorare una settimana intera per costruire qualcosa d’importante, possono insidiare Inter e Juventus pur non partendo come favoriti. Antonio Conte? È nella sua mentalità di lottare sempre per vincere e l’ha dimostrato fin da quando era secondo a Siena: non era mai soddisfatto, ma non per creare problemi, ma perché lui individua il potenziale di un gruppo alla perfezione e sprona sempre tutti a dare di più. E a proposito di sistema di gioco, io Antonio penso di conoscerlo abbastanza bene, ma ha stupito anche me la rapidità con cui ha cambiato la fisionomia tattica del Napoli con l’arrivo di McTominay al termine del mercato. Coppa Italia? Ora penso solo al modo di trovare un punto debole di un Napoli che non ha punti deboli".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
EMPOLI - D'Aversa: "Conte ha cambiato il Napoli, non vedo punti deboli in lui"

di Napoli Magazine

11/10/2024 - 18:32

Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha parlato della lotta-scudetto nel corso della sua intervista al Corriere dello Sport: "Sono Inter e Juve, ma il Napoli con Antonio in panchina e senza le coppe darà fastidio alle due fino alla fine. Gli azzurri, vuoi per l’allenatore, vuoi perché hanno allestito un’ottima squadra, vuoi perché non partecipano alle coppe, e questo può consentire a Conte di lavorare una settimana intera per costruire qualcosa d’importante, possono insidiare Inter e Juventus pur non partendo come favoriti. Antonio Conte? È nella sua mentalità di lottare sempre per vincere e l’ha dimostrato fin da quando era secondo a Siena: non era mai soddisfatto, ma non per creare problemi, ma perché lui individua il potenziale di un gruppo alla perfezione e sprona sempre tutti a dare di più. E a proposito di sistema di gioco, io Antonio penso di conoscerlo abbastanza bene, ma ha stupito anche me la rapidità con cui ha cambiato la fisionomia tattica del Napoli con l’arrivo di McTominay al termine del mercato. Coppa Italia? Ora penso solo al modo di trovare un punto debole di un Napoli che non ha punti deboli".