In Evidenza
EURO 2024 - Croazia, Dalic: "Secondo tempo incoraggiante, l'ultima partita decide tutto"
19.06.2024 19:31 di Napoli Magazine

Zlatko Dalic, commissario tecnico della Croazia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della nazionale croata, dopo il pari contro l'Albania: "Sono stati due tempi diversi. Il primo è stato brutto: abbiamo preso gol e non potevamo fare nulla perché eravamo lenti, l'avversario era motivato dietro la palla. Abbiamo commesso tanti errori, perso tanti palloni. Nel secondo siamo andati meglio: più determinati, abbiamo cambiato. Ce l'abbiamo fatta davvero per arrivare a quel 2-1, per poi lasciarli uscire nel recupero. La cosa più importante è che siamo ancora vivi e l'ultima partita decide tutto quello che siamo: la strada è difficile e il secondo tempo è incoraggiante. I minuti finali? Ci siamo tirati indietro inutilmente, ci siamo posizionati male e poi loro hanno avuto l'occasione per il terzo gol, dopo tante difficoltà. Volevamo il terzo gol e abbiamo mantenuto un pressing alto, ma il nostro l'effetto è stato disastroso. La Croazia agli Europei? L'Europeo è una storia diversa rispetto al Mondiale. La cosa più importante è risalire nel girone e non avere rimpianti. Non ci aspettavamo che fosse così difficile, stiamo lottando e forse è proprio questa la ragione. Il Mondiale è stato due anni fa, il Portogallo ha vinto duramente qui, anche l'Inghilterra e la Francia. E' un torneo molto competitivo e equilibrato".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
EURO 2024 - Croazia, Dalic: "Secondo tempo incoraggiante, l'ultima partita decide tutto"

di Napoli Magazine

19/06/2024 - 19:31

Zlatko Dalic, commissario tecnico della Croazia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della nazionale croata, dopo il pari contro l'Albania: "Sono stati due tempi diversi. Il primo è stato brutto: abbiamo preso gol e non potevamo fare nulla perché eravamo lenti, l'avversario era motivato dietro la palla. Abbiamo commesso tanti errori, perso tanti palloni. Nel secondo siamo andati meglio: più determinati, abbiamo cambiato. Ce l'abbiamo fatta davvero per arrivare a quel 2-1, per poi lasciarli uscire nel recupero. La cosa più importante è che siamo ancora vivi e l'ultima partita decide tutto quello che siamo: la strada è difficile e il secondo tempo è incoraggiante. I minuti finali? Ci siamo tirati indietro inutilmente, ci siamo posizionati male e poi loro hanno avuto l'occasione per il terzo gol, dopo tante difficoltà. Volevamo il terzo gol e abbiamo mantenuto un pressing alto, ma il nostro l'effetto è stato disastroso. La Croazia agli Europei? L'Europeo è una storia diversa rispetto al Mondiale. La cosa più importante è risalire nel girone e non avere rimpianti. Non ci aspettavamo che fosse così difficile, stiamo lottando e forse è proprio questa la ragione. Il Mondiale è stato due anni fa, il Portogallo ha vinto duramente qui, anche l'Inghilterra e la Francia. E' un torneo molto competitivo e equilibrato".