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FASCIA SINISTRA - Mario Rui vuole esserci
22.11.2019 11:31 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

NAPOLI. Tutto è cambiato nel giro di qualche mese. Ad inizio stagione, prima del ritiro di Dimaro, la situazione legata ai terzini sinistri sembrava abbastanza chiara: Ghoulam il titolare e un sostituto da trovare sul mercato. E Mario Rui? Destinato alla partenza. Così era sembrato, dopo le critiche che nel finale di annata scorsa l'hanno colpito e le parole del suo agente in estate che non facevano immaginare altro che un addio. Le due settimane (per lui, arrivato più tardi a causa degli impegni del Portogallo) in Trentino però hanno mischiato le carte. Apprezzato dai tifosi, acclamato dalla gente accorsa in Val di Sole, Mario Rui alla fine ha deciso di rimanere e giocarsi le sue chance alle spalle di Ghoulam. Altro giro, altra bagarre, altra vittoria del portoghese: negli ultimi tre anni nessun terzino ha giocato più dell'ex Empoli e quest'anno il copione segue la stessa direzione.

 

FONDAMENTALE. Se non ci fosse stato Mario Rui il Napoli si sarebbe ritrovato senza esterni mancini di difesa. Colpa di Ghoulam, che dopo aver vissuto un doppio terribile infortunio, quest'anno sarebbe dovuto tornare titolare. I carichi di forza fatti a Dimaro dovevano potenziargli i muscoli delle gambe, ma alla fine la soluzione trovata dal Napoli per riavere al meglio il proprio terzino s'è rivelato un'arma a doppio taglio. Da inizio stagione l'algerino ha fatto fatica a scendere in campo e, complici altri fastidi muscolari, è praticamente rimasto sempre ai box. Ecco perché Mario Rui è diventato un tassello fondamentale, unico tra quelli a disposizione di Ancelotti. Senza Ghoulam, il portoghese è l'unico terzino reclutabile e va così dal mese di settembre in avanti ormai. Sebbene spesso gli infortuni non abbiano lasciato in pace neanche lui, l'ex Empoli ha collezionato otto presenze fin qui ed è stato sempre titolare in Champions League, tranne che nella prima sfida col Salisburgo, fermato da un affaticamento muscolare. Spesso, inoltre, ha strappato applausi, specie in Europa, anche se qualche critica l'ha attirata anche quest'anno. Eppure, senza di lui il Napoli sarebbe davvero in grave difficoltà.

 

STRAORDINARI CON RISERVA. Milan e Liverpool, una dietro l'altra. E dovrà provare a giocarle entrambe. Mario Rui è chiamato agli straordinari, nonostante la sua condizione fisica non sia eccezionale. Nella giornata di ieri si è allenato soltanto parzialmente con il resto del gruppo, ancora alle prese con il fastidio che l'aveva stoppato anche prima di andare a giocare in nazionale. Col Portogallo ha collezionato 90 minuti e ha acquisito fiducia, ma ovviamente ha perso qualche energia. In questi giorni a Castel Volturno sta provando a ritrovarne quante più possibile, perché sa che con un Ghoulam ancora ai box (ieri allenamento personalizzato) sarà il titolare in entrambe le circostanze. D'altronde Ancelotti non ha tantissime alternative, se non soluzioni d'emergenza come Luperto, che di mestiere fa il centrale, e Hysaj, abituato a giocare a destra. Per Milan e Liverpool Mario Rui dovrà stare al meglio, è obbligato dalle circostanze. Ancelotti incrocia le dita: ad oggi è impossibile fare a meno di Mario Rui.

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FASCIA SINISTRA - Mario Rui vuole esserci

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 11:31

NAPOLI. Tutto è cambiato nel giro di qualche mese. Ad inizio stagione, prima del ritiro di Dimaro, la situazione legata ai terzini sinistri sembrava abbastanza chiara: Ghoulam il titolare e un sostituto da trovare sul mercato. E Mario Rui? Destinato alla partenza. Così era sembrato, dopo le critiche che nel finale di annata scorsa l'hanno colpito e le parole del suo agente in estate che non facevano immaginare altro che un addio. Le due settimane (per lui, arrivato più tardi a causa degli impegni del Portogallo) in Trentino però hanno mischiato le carte. Apprezzato dai tifosi, acclamato dalla gente accorsa in Val di Sole, Mario Rui alla fine ha deciso di rimanere e giocarsi le sue chance alle spalle di Ghoulam. Altro giro, altra bagarre, altra vittoria del portoghese: negli ultimi tre anni nessun terzino ha giocato più dell'ex Empoli e quest'anno il copione segue la stessa direzione.

 

FONDAMENTALE. Se non ci fosse stato Mario Rui il Napoli si sarebbe ritrovato senza esterni mancini di difesa. Colpa di Ghoulam, che dopo aver vissuto un doppio terribile infortunio, quest'anno sarebbe dovuto tornare titolare. I carichi di forza fatti a Dimaro dovevano potenziargli i muscoli delle gambe, ma alla fine la soluzione trovata dal Napoli per riavere al meglio il proprio terzino s'è rivelato un'arma a doppio taglio. Da inizio stagione l'algerino ha fatto fatica a scendere in campo e, complici altri fastidi muscolari, è praticamente rimasto sempre ai box. Ecco perché Mario Rui è diventato un tassello fondamentale, unico tra quelli a disposizione di Ancelotti. Senza Ghoulam, il portoghese è l'unico terzino reclutabile e va così dal mese di settembre in avanti ormai. Sebbene spesso gli infortuni non abbiano lasciato in pace neanche lui, l'ex Empoli ha collezionato otto presenze fin qui ed è stato sempre titolare in Champions League, tranne che nella prima sfida col Salisburgo, fermato da un affaticamento muscolare. Spesso, inoltre, ha strappato applausi, specie in Europa, anche se qualche critica l'ha attirata anche quest'anno. Eppure, senza di lui il Napoli sarebbe davvero in grave difficoltà.

 

STRAORDINARI CON RISERVA. Milan e Liverpool, una dietro l'altra. E dovrà provare a giocarle entrambe. Mario Rui è chiamato agli straordinari, nonostante la sua condizione fisica non sia eccezionale. Nella giornata di ieri si è allenato soltanto parzialmente con il resto del gruppo, ancora alle prese con il fastidio che l'aveva stoppato anche prima di andare a giocare in nazionale. Col Portogallo ha collezionato 90 minuti e ha acquisito fiducia, ma ovviamente ha perso qualche energia. In questi giorni a Castel Volturno sta provando a ritrovarne quante più possibile, perché sa che con un Ghoulam ancora ai box (ieri allenamento personalizzato) sarà il titolare in entrambe le circostanze. D'altronde Ancelotti non ha tantissime alternative, se non soluzioni d'emergenza come Luperto, che di mestiere fa il centrale, e Hysaj, abituato a giocare a destra. Per Milan e Liverpool Mario Rui dovrà stare al meglio, è obbligato dalle circostanze. Ancelotti incrocia le dita: ad oggi è impossibile fare a meno di Mario Rui.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma