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FIORENTINA - Italiano: "A Firenze sono cresciuto tantissimo, spero di concludere bene"
06.06.2023 19:26 di Napoli Magazine Fonte: Sky Sport

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, alla vigilia della finale di Conference League contro il West Ham.

 

Che effetto fa essere qui?


"Sinceramente penso a tutto il percorso che abbiamo fatto, a partire dal playoff con il Twente. Si conclude questo processo di crescita con una finale dove ci si gioca tutto, è una bella emozione e non vedo l'ora di vedere questo stadio gremito. Cercheremo di dare il massimo, raggiungere due finali in un anno è un traguardo incredibile, la prima è andata male ma ne siamo usciti a testa alta. Domani dovremo mettere quello stesso spirito, ma dovremo cercare di non sbagliare nulla. Essere qui a giocarsi questo trofeo è un grande orgoglio".

 

Pensava di raggiungere questo traguardo?

 

"Sinceramente no, perché sapevamo che dopo il playoff avremmo dovuto affrontare una competizione con 14 partite prima della finale e con avversari di livello. Ma con il tempo abbiamo acquisito maturità e consapevolezza, cercando di non subire gli ambienti e di giocare con personalità. Questo mi è piaciuto e dovremo farlo anche domani, tutto andrà fatto nel migliore dei modi e poi ci sarà da sperare in un pizzico di buona sorte. Ma non dobbiamo mollare l'identità che ci ha permesso di essere qui, abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà i nostri avversari".

 

Quali sono i pericoli contro il West Ham?

 

"Sono una squadra piena di giocatori di qualità e di talento, sono forti fisicamente e hanno corsa e malizia. Il loro calcio è fatto di ripartenze, hanno caratteristiche precise e dovremo stare attenti in tutto e per tutto. In finale sappiamo che il dettaglio fa la differenza, qualsiasi errore può compromettere tutto e quasiasi giocata ti può permettere di arrivare in fondo. Le finali sono così".


Ci può dire qualcosa sulla formazione?

 

"I dubbi ce li ho pure io. Non so se esiste un allenatore che dà la formazione prima di una finale".

 

Il West Ham non ha mai subito gol su corner ed è molto pericoloso in questo fondamentale. Avete studiato questo aspetto?

 

"Lo abbiamo visto, hanno struttura e centimetri, davvero una grande fisicità. Col Crystal Palace hanno tre gol su palla inattiva, dovremo stare molto attenti e concedere poco. Ma anche noi su palla inattiva abbiamo fatto qualche gol: anche questi sono dettagli che in una partita secca che decide un cammino così importante possono fare la diffierenza".

 

Ha raggiunto due finali a Firenze, cosa le sta lasciando questa esperienza?

 

"Mi sento davvero più maturo, sono cresciuto tantissimo o e ho acquisito un bagaglio immenso. Questa per me era la prima esperienza europea e non vedevo l'ora di affrontarla. Qualcosa di affascinante, si va in giro per l'Europa e si affrontano idee di calcio differenti. Mi sento diverso, poi i miei giocatori si sono messi pienamente a disposizione e insieme siamo arrivati a giocare due finali, non è poco. È un grande orgoglio e speriamo di concludere bene domani, cercheremo di fare tutto il possibile per avere un epilogo diverso dalla finale di Roma".

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FIORENTINA - Italiano: "A Firenze sono cresciuto tantissimo, spero di concludere bene"

di Napoli Magazine

06/06/2024 - 19:26

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, alla vigilia della finale di Conference League contro il West Ham.

 

Che effetto fa essere qui?


"Sinceramente penso a tutto il percorso che abbiamo fatto, a partire dal playoff con il Twente. Si conclude questo processo di crescita con una finale dove ci si gioca tutto, è una bella emozione e non vedo l'ora di vedere questo stadio gremito. Cercheremo di dare il massimo, raggiungere due finali in un anno è un traguardo incredibile, la prima è andata male ma ne siamo usciti a testa alta. Domani dovremo mettere quello stesso spirito, ma dovremo cercare di non sbagliare nulla. Essere qui a giocarsi questo trofeo è un grande orgoglio".

 

Pensava di raggiungere questo traguardo?

 

"Sinceramente no, perché sapevamo che dopo il playoff avremmo dovuto affrontare una competizione con 14 partite prima della finale e con avversari di livello. Ma con il tempo abbiamo acquisito maturità e consapevolezza, cercando di non subire gli ambienti e di giocare con personalità. Questo mi è piaciuto e dovremo farlo anche domani, tutto andrà fatto nel migliore dei modi e poi ci sarà da sperare in un pizzico di buona sorte. Ma non dobbiamo mollare l'identità che ci ha permesso di essere qui, abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà i nostri avversari".

 

Quali sono i pericoli contro il West Ham?

 

"Sono una squadra piena di giocatori di qualità e di talento, sono forti fisicamente e hanno corsa e malizia. Il loro calcio è fatto di ripartenze, hanno caratteristiche precise e dovremo stare attenti in tutto e per tutto. In finale sappiamo che il dettaglio fa la differenza, qualsiasi errore può compromettere tutto e quasiasi giocata ti può permettere di arrivare in fondo. Le finali sono così".


Ci può dire qualcosa sulla formazione?

 

"I dubbi ce li ho pure io. Non so se esiste un allenatore che dà la formazione prima di una finale".

 

Il West Ham non ha mai subito gol su corner ed è molto pericoloso in questo fondamentale. Avete studiato questo aspetto?

 

"Lo abbiamo visto, hanno struttura e centimetri, davvero una grande fisicità. Col Crystal Palace hanno tre gol su palla inattiva, dovremo stare molto attenti e concedere poco. Ma anche noi su palla inattiva abbiamo fatto qualche gol: anche questi sono dettagli che in una partita secca che decide un cammino così importante possono fare la diffierenza".

 

Ha raggiunto due finali a Firenze, cosa le sta lasciando questa esperienza?

 

"Mi sento davvero più maturo, sono cresciuto tantissimo o e ho acquisito un bagaglio immenso. Questa per me era la prima esperienza europea e non vedevo l'ora di affrontarla. Qualcosa di affascinante, si va in giro per l'Europa e si affrontano idee di calcio differenti. Mi sento diverso, poi i miei giocatori si sono messi pienamente a disposizione e insieme siamo arrivati a giocare due finali, non è poco. È un grande orgoglio e speriamo di concludere bene domani, cercheremo di fare tutto il possibile per avere un epilogo diverso dalla finale di Roma".

Fonte: Sky Sport