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FOCUS NM – Napoli, primato blindato contro il Verona, Rrahmani e Di Lorenzo leader, Neres semina il panico: l’uomo in più è Anguissa
13.01.2025 21:12 di Napoli Magazine

NAPOLI – Il Napoli non sbaglia e vince 2-0 contro l’Hellas Verona al Maradona, difendendo la vetta della classifica. Nel primo tempo, gli azzurri sbloccano il risultato con un tiro di Di Lorenzo, deviato in porta da Montipò e sfiora il raddoppio prima con Anguissa e poi con McTominay. Nella ripresa, la squadra di Conte archivia la pratica con un gran sinistro dal limite di Anguissa.

RISPOSTA DA LEADER – In una settimana segnata dalle notizie legate al futuro di Kvaratskhelia, il Napoli scende in campo senza remore e blinda il primo posto in classifica, in una partita dove si mettono in primo piano alcuni dei leader di questa squadra: Di Lorenzo e Rrahmani. Il capitano azzurro ancora una volta dimostra quanto abbia inciso il lavoro di Conte sulle sue prestazioni. Sblocca il risultato con un destro a giro che carambola su Montipò prima di finire in porta e si mostra sempre propositivo nella manovra offensiva. Dall’infortunio di Buongiorno, Rrahmani si è caricato sulle spalle l’intero reparto difensivo, mettendo in scena prestazioni da vero leader. Contro il Verona si è rivelato un autentico muro, mostrandosi sempre solido e sicuro in ogni chiusura. E sfiora anche il gol, che avrebbe incorniciato la sua super partita.

IL NUOVO IDOLO – Per un Kvaratskhelia che (forse) va, c’è un Neres che resta e conquista i cuori dei tifosi del Napoli. Il brasiliano è la dimostrazione che, quando si è predisposti, i diktat dell’allenatore sono facili da mettere in pratica. Partita dopo partita, dimostra più spigliatezza nell’aiutare la fase difensiva e, ovviamente, continua a seminare il panico in fase offensiva, mostrandosi sempre più un’arma pericolosa del Napoli: dribbling, scatti e tanti cross che mettono in costante difficoltà la difesa dell’Hellas Verona. Gli manca solo il gol, ma continua a scaldare i tifosi che, grazie anche a lui, sono pronti a salutare Kvara con il cuore un po' più leggero.

L’UOMO IN PIU’ – Uno degli uomini più rigenerati da Antonio Conte è sicuramente Andrè Frank Zambo Anguissa. Allontanata la pigrizia dello scorso anno, il camerunense è diventato un vero e proprio uomo in più per questa squadra. Anche contro il Verona ha messo in scena una prestazione di grande livello: fa partire l'azione che porta al tiro di Di Lorenzo e, di conseguenza, all’autogol di Montipò, imposta e le prende tutte a centrocampo. Sempre nel vivo dell’azione, quest’anno ha ritrovato anche una spiccata vena realizzativa: con il gol segnato contro il Verona, che ha chiuso completamente i giochi, è già a quota quattro in campionato. “Penso che Anguissa-Lobotka sia una delle più forti in assoluto” e ci aveva visto ancora una volta lungo Conte in quel di Dimaro, perché i due centrocampisti hanno dimostrato sul campo il loro grande valore e, insieme a McTominay, costituiscono una vera e propria fortezza per la squadra azzurra. Come ogni gigante che si rispetti, Anguissa ha messo a nudo anche il suo cuore, con la dedica e la commozione per il piccolo Daniele, a fine partita. E quell’abbraccio in campo con la mamma del piccolo tifoso scomparso, rimarrà sempre una delle immagini più belle di Napoli-Verona.

Questa settimana sarà ancora una volta legata al futuro di Kvaratskhelia, ma il Napoli ha dimostrato che tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile, perché Conte ha saputo creare un vero e proprio equilibrio di squadra, che difficilmente può essere intaccato.

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com

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13/01/2025 - 21:12

NAPOLI – Il Napoli non sbaglia e vince 2-0 contro l’Hellas Verona al Maradona, difendendo la vetta della classifica. Nel primo tempo, gli azzurri sbloccano il risultato con un tiro di Di Lorenzo, deviato in porta da Montipò e sfiora il raddoppio prima con Anguissa e poi con McTominay. Nella ripresa, la squadra di Conte archivia la pratica con un gran sinistro dal limite di Anguissa.

RISPOSTA DA LEADER – In una settimana segnata dalle notizie legate al futuro di Kvaratskhelia, il Napoli scende in campo senza remore e blinda il primo posto in classifica, in una partita dove si mettono in primo piano alcuni dei leader di questa squadra: Di Lorenzo e Rrahmani. Il capitano azzurro ancora una volta dimostra quanto abbia inciso il lavoro di Conte sulle sue prestazioni. Sblocca il risultato con un destro a giro che carambola su Montipò prima di finire in porta e si mostra sempre propositivo nella manovra offensiva. Dall’infortunio di Buongiorno, Rrahmani si è caricato sulle spalle l’intero reparto difensivo, mettendo in scena prestazioni da vero leader. Contro il Verona si è rivelato un autentico muro, mostrandosi sempre solido e sicuro in ogni chiusura. E sfiora anche il gol, che avrebbe incorniciato la sua super partita.

IL NUOVO IDOLO – Per un Kvaratskhelia che (forse) va, c’è un Neres che resta e conquista i cuori dei tifosi del Napoli. Il brasiliano è la dimostrazione che, quando si è predisposti, i diktat dell’allenatore sono facili da mettere in pratica. Partita dopo partita, dimostra più spigliatezza nell’aiutare la fase difensiva e, ovviamente, continua a seminare il panico in fase offensiva, mostrandosi sempre più un’arma pericolosa del Napoli: dribbling, scatti e tanti cross che mettono in costante difficoltà la difesa dell’Hellas Verona. Gli manca solo il gol, ma continua a scaldare i tifosi che, grazie anche a lui, sono pronti a salutare Kvara con il cuore un po' più leggero.

L’UOMO IN PIU’ – Uno degli uomini più rigenerati da Antonio Conte è sicuramente Andrè Frank Zambo Anguissa. Allontanata la pigrizia dello scorso anno, il camerunense è diventato un vero e proprio uomo in più per questa squadra. Anche contro il Verona ha messo in scena una prestazione di grande livello: fa partire l'azione che porta al tiro di Di Lorenzo e, di conseguenza, all’autogol di Montipò, imposta e le prende tutte a centrocampo. Sempre nel vivo dell’azione, quest’anno ha ritrovato anche una spiccata vena realizzativa: con il gol segnato contro il Verona, che ha chiuso completamente i giochi, è già a quota quattro in campionato. “Penso che Anguissa-Lobotka sia una delle più forti in assoluto” e ci aveva visto ancora una volta lungo Conte in quel di Dimaro, perché i due centrocampisti hanno dimostrato sul campo il loro grande valore e, insieme a McTominay, costituiscono una vera e propria fortezza per la squadra azzurra. Come ogni gigante che si rispetti, Anguissa ha messo a nudo anche il suo cuore, con la dedica e la commozione per il piccolo Daniele, a fine partita. E quell’abbraccio in campo con la mamma del piccolo tifoso scomparso, rimarrà sempre una delle immagini più belle di Napoli-Verona.

Questa settimana sarà ancora una volta legata al futuro di Kvaratskhelia, ma il Napoli ha dimostrato che tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile, perché Conte ha saputo creare un vero e proprio equilibrio di squadra, che difficilmente può essere intaccato.

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