NAPOLI – Il Napoli riscatta la doppia sconfitta contro la Lazio e risponde alla vittoria dell’Atalanta contro il Cagliari. Nell’anticipo della 16esima giornata, gli azzurri battono l’Udinese, sotto i colpi di Lukaku, Anguissa e di un fumantino Neres, che propizia l'autogol di Giannetti. Nel primo tempo, il Napoli prova ad attaccare con insistenza, ma senza concretizzare le occasioni. La squadra di Conte, però, riesce a mantenere i nervi saldi e, nella ripresa, reagisce con orgoglio allo svantaggio, portando a casa tre punti importantissimi per il morale e per la classifica.
CROCE E DELIZIA – Il Napoli del primo tempo non regala grandi emozioni, nella ripresa lo spartito cambia, grazie anche alla reazione feroce degli interpreti. Tra questi ci sono Lukaku e Anguissa, protagonisti della vittoria azzurra. Lukaku ha ritrovato il gol, dopo settimane di critiche per la sua scarsa vena realizzativa, ma nel momento giusto si è fatto trovare pronto, trasformando in oro l’invenzione di McTominay. Anche lo scozzese, come Lukaku, è stato protagonista di un match tra luci e ombre: nel primo tempo praticamente invisibile, nella ripresa torna a splendere regalando l’assist a Lukaku e dimostrando che, i grandi calciatori, riescono a fare la differenza anche con una sola giocata, in una partita al di sotto delle proprie potenzialità. Palma di migliore in campo ad Andrè Frank Zambo Anguissa: soffre la pressione dell’Udinese, ma la sua prestazione cresce di minuto in minuto fino alla ripresa. Si prende la scena con la solita intensità in mezzo al campo e con il gol che completa la rimonta degli azzurri.
L’UOMO IN PIU’ – L’infortunio di Kvaratskhelia ha destato qualche preoccupazione, ma Conte ha preferito affidarsi a quella che era la scelta più naturale e logica, anche se la fascia non è proprio la sua: David Neres. Il brasiliano si è rivelato una vera e propria spina nel fianco per gli avversari. E’ sua la prima occasione del Napoli, ma colpisce male il pallone. Non si perde d’animo e continua imperterrito ad impensierire la difesa avversaria. In qualche occasione si è cimentato anche in qualche ripiegamento difensivo, dimostrando a Conte che la sua “cura” sta avendo l’effetto desiderato. Anche se a partita in corso, il brasiliano ha sempre dimostrato che il suo asso nella manica è il dribbling e al 76’ salta praticamente tutta la difesa dell’Udinese, propiziando l’autogol di Giannetti. L’infortunio di Kvara sicuramente non è una bella notizia per il Napoli, ma Conte, come in precedenza con Lobotka e Gilmour, ha avuto la sicurezza che, almeno in quel ruolo, ha a disposizione una valida alternativa. Ed è proprio lo stesso allenatore a lanciare il monito alla squadra “gioca chi sta meglio”. La competizione sale ed è solo un gran bene per questa squadra che ha bisogno di costanti motivazioni.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
15/12/2024 - 20:14
NAPOLI – Il Napoli riscatta la doppia sconfitta contro la Lazio e risponde alla vittoria dell’Atalanta contro il Cagliari. Nell’anticipo della 16esima giornata, gli azzurri battono l’Udinese, sotto i colpi di Lukaku, Anguissa e di un fumantino Neres, che propizia l'autogol di Giannetti. Nel primo tempo, il Napoli prova ad attaccare con insistenza, ma senza concretizzare le occasioni. La squadra di Conte, però, riesce a mantenere i nervi saldi e, nella ripresa, reagisce con orgoglio allo svantaggio, portando a casa tre punti importantissimi per il morale e per la classifica.
CROCE E DELIZIA – Il Napoli del primo tempo non regala grandi emozioni, nella ripresa lo spartito cambia, grazie anche alla reazione feroce degli interpreti. Tra questi ci sono Lukaku e Anguissa, protagonisti della vittoria azzurra. Lukaku ha ritrovato il gol, dopo settimane di critiche per la sua scarsa vena realizzativa, ma nel momento giusto si è fatto trovare pronto, trasformando in oro l’invenzione di McTominay. Anche lo scozzese, come Lukaku, è stato protagonista di un match tra luci e ombre: nel primo tempo praticamente invisibile, nella ripresa torna a splendere regalando l’assist a Lukaku e dimostrando che, i grandi calciatori, riescono a fare la differenza anche con una sola giocata, in una partita al di sotto delle proprie potenzialità. Palma di migliore in campo ad Andrè Frank Zambo Anguissa: soffre la pressione dell’Udinese, ma la sua prestazione cresce di minuto in minuto fino alla ripresa. Si prende la scena con la solita intensità in mezzo al campo e con il gol che completa la rimonta degli azzurri.
L’UOMO IN PIU’ – L’infortunio di Kvaratskhelia ha destato qualche preoccupazione, ma Conte ha preferito affidarsi a quella che era la scelta più naturale e logica, anche se la fascia non è proprio la sua: David Neres. Il brasiliano si è rivelato una vera e propria spina nel fianco per gli avversari. E’ sua la prima occasione del Napoli, ma colpisce male il pallone. Non si perde d’animo e continua imperterrito ad impensierire la difesa avversaria. In qualche occasione si è cimentato anche in qualche ripiegamento difensivo, dimostrando a Conte che la sua “cura” sta avendo l’effetto desiderato. Anche se a partita in corso, il brasiliano ha sempre dimostrato che il suo asso nella manica è il dribbling e al 76’ salta praticamente tutta la difesa dell’Udinese, propiziando l’autogol di Giannetti. L’infortunio di Kvara sicuramente non è una bella notizia per il Napoli, ma Conte, come in precedenza con Lobotka e Gilmour, ha avuto la sicurezza che, almeno in quel ruolo, ha a disposizione una valida alternativa. Ed è proprio lo stesso allenatore a lanciare il monito alla squadra “gioca chi sta meglio”. La competizione sale ed è solo un gran bene per questa squadra che ha bisogno di costanti motivazioni.
Preziosa Lombardi
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