"Chissà quanto avranno tremato le mura di Castel Volturno dopo Como", scrive La Gazzetta dello Sport a proposito del Napoli e dell'allenatore Antonio Conte. "E questo Napoli lo vuole maledettamente, perché ha cominciato a riflettere in tutto e per tutto lo spirito del suo allenatore, della sua guida, dell’uomo della rinascita. Cultura del lavoro e senso d’appartenenza sono tornati a essere al primo posto, così come la voglia di non mollare mai. C’è stato un passaggio a vuoto a Como, vero. Ma dagli errori si impara e quando è il maestro Conte a salire in cattedra, beh, gli alunni non hanno scampo. «Quel secondo tempo non l’ho ancora digerito, ma lo hanno capito bene in settimana i ragazzi…» ha raccontato Conte, abbozzando anche un sorriso. Chissà quanto avranno tremato le mura di Castel Volturno e chissà quanti concetti sono stati ripetuti allo sfinimento: non si molla più di un millimetro, questo è certo".
di Napoli Magazine
03/03/2025 - 10:44
"Chissà quanto avranno tremato le mura di Castel Volturno dopo Como", scrive La Gazzetta dello Sport a proposito del Napoli e dell'allenatore Antonio Conte. "E questo Napoli lo vuole maledettamente, perché ha cominciato a riflettere in tutto e per tutto lo spirito del suo allenatore, della sua guida, dell’uomo della rinascita. Cultura del lavoro e senso d’appartenenza sono tornati a essere al primo posto, così come la voglia di non mollare mai. C’è stato un passaggio a vuoto a Como, vero. Ma dagli errori si impara e quando è il maestro Conte a salire in cattedra, beh, gli alunni non hanno scampo. «Quel secondo tempo non l’ho ancora digerito, ma lo hanno capito bene in settimana i ragazzi…» ha raccontato Conte, abbozzando anche un sorriso. Chissà quanto avranno tremato le mura di Castel Volturno e chissà quanti concetti sono stati ripetuti allo sfinimento: non si molla più di un millimetro, questo è certo".