Khvicha Kvaratskhelia sempre più centrale e meno esterno, così da giocare più vicino a Romelu Lukaku. Questa, secondo la Gazzetta dello Sport, è la mossa di Antonio Conte: "Il socio nell’ombra Kvara se ne è stato lì, in questa sua nuova dimensione, lontano dalla corsia che lo ha esaltato e ne ha fatto l’Mvp della prima stagione, con scudetto ed incoronazione: sta battendo altri sentieri, Conte lo ha avvicinato alla porta, di certo a Lukaku, perché si «sentano», si «annusino», si «sfiorino». E, dopo aver provveduto a stappare il suo campionato con il Bologna, ecco Cagliari che sa di lui, dei suoi strappi classici, della sua eleganza di governare il pallone nell’allungo – un tocco, due – e di addobbarlo con la soluzione meno prevedibile, palla sul primo palo. Lukaku è una garanzia, lo dice il suo vissuto; e Kvara è luce che si sprigiona, ancora e di nuovo, su un Napoli che s’illumina di loro: si chiamano Lukvara, i «mostri» di bellezza".
di Napoli Magazine
18/09/2024 - 08:46
Khvicha Kvaratskhelia sempre più centrale e meno esterno, così da giocare più vicino a Romelu Lukaku. Questa, secondo la Gazzetta dello Sport, è la mossa di Antonio Conte: "Il socio nell’ombra Kvara se ne è stato lì, in questa sua nuova dimensione, lontano dalla corsia che lo ha esaltato e ne ha fatto l’Mvp della prima stagione, con scudetto ed incoronazione: sta battendo altri sentieri, Conte lo ha avvicinato alla porta, di certo a Lukaku, perché si «sentano», si «annusino», si «sfiorino». E, dopo aver provveduto a stappare il suo campionato con il Bologna, ecco Cagliari che sa di lui, dei suoi strappi classici, della sua eleganza di governare il pallone nell’allungo – un tocco, due – e di addobbarlo con la soluzione meno prevedibile, palla sul primo palo. Lukaku è una garanzia, lo dice il suo vissuto; e Kvara è luce che si sprigiona, ancora e di nuovo, su un Napoli che s’illumina di loro: si chiamano Lukvara, i «mostri» di bellezza".