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GAZZETTA - Napoli, fiducia a tempo per Rudi Garcia, ma Antonio Conte non appare convinto
26.09.2023 08:07 di Napoli Magazine

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Rudi Garcia, allenatore del Napoli, deve invertire la tendenza nelle prossime gare, altrimenti potrebbe essere esnoerato: "Le distanze che Garcia ha preso da Spalletti si sono allungate a dismisura dopo i due ingannevoli successi contro Frosinone e Sassuolo (nel loro momento peggiore). "Comprensibile che un allenatore non voglia essere ricordato come il “successore di”, ma integralismo e furia iconoclasta sono una sciagura. Un esempio su tutti: Benitez dopo Mourinho. E quindi non si capisce perché, in nome del “suo” gioco, Garcia debba neutralizzare Kvara e Lobotka, rimpicciolire Anguissa e perdere Osimhen. L’Udinese al Maradona è un invito a ripartire, con vista sul Real Madrid in Champions. Nelle tre gare contro Udinese, Lecce e Fiorentina il Napoli deve recuperare posizioni in classifica, al tempo stesso facendo risultato contro il Real Madrid di Ancelotti, per mantenere un cammino che assicuri la qualificazione agli ottavi della Champions. De Laurentiis non ha cominciato il suo casting, anche perché non lo ammetterebbe mai, però inizia a guardare qualche situazione con interesse. Antonio Conte è libero ma non appare convinto del Napoli e al tempo stesso il presidente rimane dell’idea di voler continuare sulla base del 4-3-3. Il sistema di gioco però non diventa dogma dal momento in cui bisognerebbe intervenire - in caso di mancanza di risultati di Garcia - per dare una scossa al gruppo".

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GAZZETTA - Napoli, fiducia a tempo per Rudi Garcia, ma Antonio Conte non appare convinto

di Napoli Magazine

26/09/2023 - 08:07

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Rudi Garcia, allenatore del Napoli, deve invertire la tendenza nelle prossime gare, altrimenti potrebbe essere esnoerato: "Le distanze che Garcia ha preso da Spalletti si sono allungate a dismisura dopo i due ingannevoli successi contro Frosinone e Sassuolo (nel loro momento peggiore). "Comprensibile che un allenatore non voglia essere ricordato come il “successore di”, ma integralismo e furia iconoclasta sono una sciagura. Un esempio su tutti: Benitez dopo Mourinho. E quindi non si capisce perché, in nome del “suo” gioco, Garcia debba neutralizzare Kvara e Lobotka, rimpicciolire Anguissa e perdere Osimhen. L’Udinese al Maradona è un invito a ripartire, con vista sul Real Madrid in Champions. Nelle tre gare contro Udinese, Lecce e Fiorentina il Napoli deve recuperare posizioni in classifica, al tempo stesso facendo risultato contro il Real Madrid di Ancelotti, per mantenere un cammino che assicuri la qualificazione agli ottavi della Champions. De Laurentiis non ha cominciato il suo casting, anche perché non lo ammetterebbe mai, però inizia a guardare qualche situazione con interesse. Antonio Conte è libero ma non appare convinto del Napoli e al tempo stesso il presidente rimane dell’idea di voler continuare sulla base del 4-3-3. Il sistema di gioco però non diventa dogma dal momento in cui bisognerebbe intervenire - in caso di mancanza di risultati di Garcia - per dare una scossa al gruppo".