La Gazzetta dello Sport effettua un parallelismo tra il Rasmus Hojlund visto nel Napoli in questo inizio stagione e il Romelu Lukaku "prima maniera", quello che Antonio Conte pretese per dare corpo e potenza al suo progetto Inter e che poi dominò la Serie A per due stagioni. Ecco il focus del quotidiano sul centravanti danese: "Attacca la profondità con ferocia, prende botte senza arretrare di un millimetro, non crolla mai. È un supereroe difficile da contenere, quasi impossibile da marcare. Prima di sbarcare a Napoli, in Serie A aveva segnato 9 reti con l’Atalanta. Oggi è già a quota 6 in campionato e 9 complessive in stagione. Con la Dea arrivò a 10 gol, ma dopo 20 presenze era fermo a 5. Stesso copione al Manchester United: 5 gol nelle prime 20 partite della stagione 2023-24, tutti in Champions League e concentrati in 6 gare. L’anno precedente 7 reti totali, 2 in Premier e 5 in Europa League. Il nuovo Hojlund sembra un cyborg prestato al calcio. Un infortunio lo ha rallentato tra ottobre e novembre, poi due mesi di digiuno. Ora però è tornato letale, affamato, devastante. E la sensazione è che non abbia ancora mostrato tutto. Napoli, intanto, può continuare a sognare".
di Napoli Magazine
29/12/2025 - 08:58
La Gazzetta dello Sport effettua un parallelismo tra il Rasmus Hojlund visto nel Napoli in questo inizio stagione e il Romelu Lukaku "prima maniera", quello che Antonio Conte pretese per dare corpo e potenza al suo progetto Inter e che poi dominò la Serie A per due stagioni. Ecco il focus del quotidiano sul centravanti danese: "Attacca la profondità con ferocia, prende botte senza arretrare di un millimetro, non crolla mai. È un supereroe difficile da contenere, quasi impossibile da marcare. Prima di sbarcare a Napoli, in Serie A aveva segnato 9 reti con l’Atalanta. Oggi è già a quota 6 in campionato e 9 complessive in stagione. Con la Dea arrivò a 10 gol, ma dopo 20 presenze era fermo a 5. Stesso copione al Manchester United: 5 gol nelle prime 20 partite della stagione 2023-24, tutti in Champions League e concentrati in 6 gare. L’anno precedente 7 reti totali, 2 in Premier e 5 in Europa League. Il nuovo Hojlund sembra un cyborg prestato al calcio. Un infortunio lo ha rallentato tra ottobre e novembre, poi due mesi di digiuno. Ora però è tornato letale, affamato, devastante. E la sensazione è che non abbia ancora mostrato tutto. Napoli, intanto, può continuare a sognare".