La Gazzetta dello Sport scrive dell'estate del Napoli, con un clima ben diverso da quello vissuto lo scorso anno, quando il pronostico di uno scudetto era ben lontano: "Qualcun altro verrà preso. L’estate sta filando via serena, tra i ritiri di Dimaro e Castel di Sangro. Conte carica di lavoro i suoi giocatori, li trascina oltre la soglia della fatica, li abitua a velocità e volumi che spaventano tanti giocatori d’Europa, Premier League inclusa. Squadra che vince si cambia, è questo il motto del Napoli dell’ultimo biennio. Non ci sono più né Osimhen né Kvaratskhelia, i totem dello scudetto di Spalletti, nel 2023. Le loro cessioni hanno generato cassa e permesso altri investimenti. Il cambiamento come motore di progresso".
di Napoli Magazine
02/08/2025 - 10:13
La Gazzetta dello Sport scrive dell'estate del Napoli, con un clima ben diverso da quello vissuto lo scorso anno, quando il pronostico di uno scudetto era ben lontano: "Qualcun altro verrà preso. L’estate sta filando via serena, tra i ritiri di Dimaro e Castel di Sangro. Conte carica di lavoro i suoi giocatori, li trascina oltre la soglia della fatica, li abitua a velocità e volumi che spaventano tanti giocatori d’Europa, Premier League inclusa. Squadra che vince si cambia, è questo il motto del Napoli dell’ultimo biennio. Non ci sono più né Osimhen né Kvaratskhelia, i totem dello scudetto di Spalletti, nel 2023. Le loro cessioni hanno generato cassa e permesso altri investimenti. Il cambiamento come motore di progresso".