Osimhen piace a tanti club, resta un pallino della Juventus, ma ha una clausola di 75 milioni di euro valida solo per l'estero e per il club bianconero la trattativa col Napoli appare difficile. La Gazzetta dello Sport scrive a proposito dei club esteri interessati all'attaccante nigeriano: "Un’estate fa, il Psg avrebbe fatto follie e quei 200 milioni per la coppia Kvara-Osi non erano né un bluff e né un miraggio del mercato: viene naturale sospettare che dopo essersi preso Kvara per 75 milioni, chi ha così tanti soldi e pure la necessità di un centravanti possa, comodamente, ripresentarsi con la stessa cifra e accorgersi di aver risparmiato in dodici mesi una cinquantina di milioni per quel tandem da sogno. Osimhen ha casa a Parigi, non sembri un dettaglio, e comunque nessuno vieta a lui di comprarsene un’altra in Inghilterra, che sia la Londra dell’Arsenal, che siano Liverpool o Manchester, quella dello United, che sia soprattutto un club che gli faccia respirare l’aria della Premier ma pure quella della Champions League, una condizione eventualmente rinunciabile soltanto con un quinquennale da nababbo che potrebbe persino non bastare".
di Napoli Magazine
23/03/2025 - 08:20
Osimhen piace a tanti club, resta un pallino della Juventus, ma ha una clausola di 75 milioni di euro valida solo per l'estero e per il club bianconero la trattativa col Napoli appare difficile. La Gazzetta dello Sport scrive a proposito dei club esteri interessati all'attaccante nigeriano: "Un’estate fa, il Psg avrebbe fatto follie e quei 200 milioni per la coppia Kvara-Osi non erano né un bluff e né un miraggio del mercato: viene naturale sospettare che dopo essersi preso Kvara per 75 milioni, chi ha così tanti soldi e pure la necessità di un centravanti possa, comodamente, ripresentarsi con la stessa cifra e accorgersi di aver risparmiato in dodici mesi una cinquantina di milioni per quel tandem da sogno. Osimhen ha casa a Parigi, non sembri un dettaglio, e comunque nessuno vieta a lui di comprarsene un’altra in Inghilterra, che sia la Londra dell’Arsenal, che siano Liverpool o Manchester, quella dello United, che sia soprattutto un club che gli faccia respirare l’aria della Premier ma pure quella della Champions League, una condizione eventualmente rinunciabile soltanto con un quinquennale da nababbo che potrebbe persino non bastare".