La Gazzetta dello Sport, riferendosi alle sconfitte delle milanesi in Supercoppa, sottolinea come "l'ambiziosa Milano non mangia il panettone", con un orgogliosissimo Bologna che "ha l’occasione di piazzare una doppietta storica, dopo il trionfo in Coppa Italia. Ha dimostrato di saper vincere in altro modo, oltre la bellezza e il dominio, con sacrificio, organizzazione e sofferenza. Il Bologna ha reagito subito ed è risalito fino al pareggio su rigore di Orsolini (35’). Nella ripresa ha fatto fatica a ripartire, ma si è difeso con ferocia e, dopo aver sfiorato il gol-beffa al 91’ con Fabbian, ha raccolto il premio ai rigori. L’Inter ha creato e concluso di più, ma può piangere solo i propri errori. Il destino infame non c’entra. I soliti errori. Presunzione: dopo il vantaggio lampo, si è sentita ingiocabile (termine entrato nella Treccani) e si è messa a speculare invece di continuare a spingere e cercare il ko, quando il Bologna barcollava. Leggerezza difensiva: Bisseck, plurirecidivo, ha concesso il rigore del pareggio con l’ennesima ingenuità. Sperperi offensivi: specie nel secondo tempo, anche per merito dell’ottimo Ravaglia, ha sbagliato di tutto. Compresi i tre rigori finali. Quello immondo di Bonny merita la copertina della notte interista".
di Napoli Magazine
20/12/2025 - 09:52
La Gazzetta dello Sport, riferendosi alle sconfitte delle milanesi in Supercoppa, sottolinea come "l'ambiziosa Milano non mangia il panettone", con un orgogliosissimo Bologna che "ha l’occasione di piazzare una doppietta storica, dopo il trionfo in Coppa Italia. Ha dimostrato di saper vincere in altro modo, oltre la bellezza e il dominio, con sacrificio, organizzazione e sofferenza. Il Bologna ha reagito subito ed è risalito fino al pareggio su rigore di Orsolini (35’). Nella ripresa ha fatto fatica a ripartire, ma si è difeso con ferocia e, dopo aver sfiorato il gol-beffa al 91’ con Fabbian, ha raccolto il premio ai rigori. L’Inter ha creato e concluso di più, ma può piangere solo i propri errori. Il destino infame non c’entra. I soliti errori. Presunzione: dopo il vantaggio lampo, si è sentita ingiocabile (termine entrato nella Treccani) e si è messa a speculare invece di continuare a spingere e cercare il ko, quando il Bologna barcollava. Leggerezza difensiva: Bisseck, plurirecidivo, ha concesso il rigore del pareggio con l’ennesima ingenuità. Sperperi offensivi: specie nel secondo tempo, anche per merito dell’ottimo Ravaglia, ha sbagliato di tutto. Compresi i tre rigori finali. Quello immondo di Bonny merita la copertina della notte interista".