La Gazzetta dello Sport si è soffermata sul Tweet di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nei confronti di squadra e allenatore dopo il pareggio di Bologna: "Garcia ha smantellato il gioco di Spalletti senza ancora mostrare il suo e nelle ultime due giornate ha sostituito Kvaratskhelia e Osimhen, come se volesse spedire dei messaggi al gruppo, sul genere qui comando io e nessuno è intoccabile. I tifosi sono disorientati, la città si interroga. De Laurentiis ha scritto che la squadra gli è piaciuta in un tweet che pare una trollata, una presa in giro. Un modo per dare un segnale di sostegno all’allenatore. Un concetto simile a fine novembre del 2019 dopo la qualificazione agli ottavi di Champions «Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori. Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione». Meno di due settimane dopo Carletto veniva esonerato. Non c’è dubbio che se non arriverà una svolta sui risultati anche la posizione di Garcia diventa a rischio. Ancelotti pagò con l’esonero perché il presidente temeva di perdere la qualificazione alla futura Champions, cosa che poi avvenne con Gattuso nonostante la Coppa Italia vinta. Magari la storia non si ripete, ma ora il tempo per Garcia diventa limitato perché ci sono quattro partite prima della sosta di ottobre per le nazionali. E nelle tre gare contro Udinese, Lecce e Fiorentina il Napoli deve recuperare posizioni in classifica".
di Napoli Magazine
26/09/2023 - 08:26
La Gazzetta dello Sport si è soffermata sul Tweet di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nei confronti di squadra e allenatore dopo il pareggio di Bologna: "Garcia ha smantellato il gioco di Spalletti senza ancora mostrare il suo e nelle ultime due giornate ha sostituito Kvaratskhelia e Osimhen, come se volesse spedire dei messaggi al gruppo, sul genere qui comando io e nessuno è intoccabile. I tifosi sono disorientati, la città si interroga. De Laurentiis ha scritto che la squadra gli è piaciuta in un tweet che pare una trollata, una presa in giro. Un modo per dare un segnale di sostegno all’allenatore. Un concetto simile a fine novembre del 2019 dopo la qualificazione agli ottavi di Champions «Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori. Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione». Meno di due settimane dopo Carletto veniva esonerato. Non c’è dubbio che se non arriverà una svolta sui risultati anche la posizione di Garcia diventa a rischio. Ancelotti pagò con l’esonero perché il presidente temeva di perdere la qualificazione alla futura Champions, cosa che poi avvenne con Gattuso nonostante la Coppa Italia vinta. Magari la storia non si ripete, ma ora il tempo per Garcia diventa limitato perché ci sono quattro partite prima della sosta di ottobre per le nazionali. E nelle tre gare contro Udinese, Lecce e Fiorentina il Napoli deve recuperare posizioni in classifica".