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IL COMMENTO - Bianchi: "Non si mette in discussione un giocatore perché sbaglia un rigore, li ha sbagliati il migliore di sempre"
21.01.2021 14:07 di Napoli Magazine

Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Un calciatore può sbagliare un rigore, non mi sembra niente di assurdo. Li ha sbagliati il migliore di sempre. Io rischiai un licenziamento per l'eliminazione dalla coppa UEFA quando sbagliò Maradona. Non si mette in discussione un giocatore perché sbaglia un rigore. Non darei mai la colpa al giocatore. Non ritengo che la Juventus sia cambiata molto con questa prestazione. La prestazione di una partita secca conta poco. Non dimentichiamo che questa stagione è anomala. Giocano ogni tre giorni, c'è la cappa della pandemia, non è stata fatta la preparazione, si gioca senza pubblico. Giocare così è come giocare alla playstation. Adesso sono tutte nel discorso scudetto nonostante le difficoltà. Questo vale in tutti i campionati, non solo in Italia. La stagione è anomala".

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IL COMMENTO - Bianchi: "Non si mette in discussione un giocatore perché sbaglia un rigore, li ha sbagliati il migliore di sempre"

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21/01/2024 - 14:07

Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Un calciatore può sbagliare un rigore, non mi sembra niente di assurdo. Li ha sbagliati il migliore di sempre. Io rischiai un licenziamento per l'eliminazione dalla coppa UEFA quando sbagliò Maradona. Non si mette in discussione un giocatore perché sbaglia un rigore. Non darei mai la colpa al giocatore. Non ritengo che la Juventus sia cambiata molto con questa prestazione. La prestazione di una partita secca conta poco. Non dimentichiamo che questa stagione è anomala. Giocano ogni tre giorni, c'è la cappa della pandemia, non è stata fatta la preparazione, si gioca senza pubblico. Giocare così è come giocare alla playstation. Adesso sono tutte nel discorso scudetto nonostante le difficoltà. Questo vale in tutti i campionati, non solo in Italia. La stagione è anomala".