Giovanni D'Avino, ex fisioterapista del Napoli, ha parlato a Radio Marte: "L'infortunio di Olivera è subdolo, nella fase di riabilitazione bisogna metterlo bene sotto pressione, il soleo, che è praticamente il polpaccio, viene sollecitato tantissimo, è necessaria attenzione perché le recidive sono altamente probabili. La cautela è sempre d'obbligo, come anche nel caso di Spinazzola: il gluteo è spesso sollecitato, di lesioni del genere tra l'altro ne capitano poche rispetto al flessore, come invece accaduto a Neres. Tempi di recupero del brasiliano? Difficile dirlo, possiamo immaginare tre o quattro settimane, poi dipende dalla soggettività del giocatore. In ogni caso bisogna scindere la fase clinica da quella atletica, una volta guariti dai loro infortuni, i calciatori devono ritrovare la condizione per rientrare in campo ed evitare le recidive".
di Napoli Magazine
13/02/2025 - 12:11
Giovanni D'Avino, ex fisioterapista del Napoli, ha parlato a Radio Marte: "L'infortunio di Olivera è subdolo, nella fase di riabilitazione bisogna metterlo bene sotto pressione, il soleo, che è praticamente il polpaccio, viene sollecitato tantissimo, è necessaria attenzione perché le recidive sono altamente probabili. La cautela è sempre d'obbligo, come anche nel caso di Spinazzola: il gluteo è spesso sollecitato, di lesioni del genere tra l'altro ne capitano poche rispetto al flessore, come invece accaduto a Neres. Tempi di recupero del brasiliano? Difficile dirlo, possiamo immaginare tre o quattro settimane, poi dipende dalla soggettività del giocatore. In ogni caso bisogna scindere la fase clinica da quella atletica, una volta guariti dai loro infortuni, i calciatori devono ritrovare la condizione per rientrare in campo ed evitare le recidive".