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IL MATTINO - Italia, Gravina, idea "commissione dei saggi" consultiva, ecco la situazione
01.07.2024 12:50 di Napoli Magazine

"Il rapporto tra club e la Nazionale è da sempre tormentato, basti chiedere, senza andare troppo lontano, a Conte e Mancini, che si sono battuti per gli stage. Aumentare i giovani e concedere al ct una maggiore scelte per i chiamati in Nazionale, questo lo scopo della commissione dei saggi, che Gravina ha definito «consultiva». Un gruppo di dirigenti che dovrà dare maggiore respiro alle nazionali giovanili, favorendone la crescita. Al momento in questa commissione sono stati scelti dirigenti-tecnici come Marotta (il presidente dell'Inter non a caso sempre presente nel ritiro di Iserlohn), Giovanni Sartori del Bologna, uno dei migliori talent scout del nostro calcio, Cristiano Giuntoli della Juve e Umberto Marino dell'Atalanta (prima che andasse in Francia, si era pensato pure a Fredric Massara). Gravina ha sempre sofferto proprio la distanza dei club dalla Nazionale e coinvolgerli, per lui, dovrebbe servire a favorire una loro maggiore disponibilità a far giocare un numero congruo di italiani, aumentando così i convocabili. Di contro però favorisce dietrologie, che nel calcio sono spesso all'ordine del giorno. Ovvero: se un giovane dell'Atalanta - ad esempio - fosse convocato nell'Under 21 o in Nazionale e un giocatore di una squadra non rappresentata in commissione stesse fuori, qualcuno potrebbe vederci un interesse. Idem nel caso in cui il calciatore big di Inter o Juve fosse risparmiato e magari quello del Milan no. Insomma, è un'arma a doppio taglio. Ma Gravina ci crede molto e pensa possa essere questa la strada per poter rilanciare e valorizzare il calcio delle giovanili, specie le nazionali minori. Che spopolano, ma i loro giocatori sono ancora invisibili".

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01/07/2024 - 12:50

"Il rapporto tra club e la Nazionale è da sempre tormentato, basti chiedere, senza andare troppo lontano, a Conte e Mancini, che si sono battuti per gli stage. Aumentare i giovani e concedere al ct una maggiore scelte per i chiamati in Nazionale, questo lo scopo della commissione dei saggi, che Gravina ha definito «consultiva». Un gruppo di dirigenti che dovrà dare maggiore respiro alle nazionali giovanili, favorendone la crescita. Al momento in questa commissione sono stati scelti dirigenti-tecnici come Marotta (il presidente dell'Inter non a caso sempre presente nel ritiro di Iserlohn), Giovanni Sartori del Bologna, uno dei migliori talent scout del nostro calcio, Cristiano Giuntoli della Juve e Umberto Marino dell'Atalanta (prima che andasse in Francia, si era pensato pure a Fredric Massara). Gravina ha sempre sofferto proprio la distanza dei club dalla Nazionale e coinvolgerli, per lui, dovrebbe servire a favorire una loro maggiore disponibilità a far giocare un numero congruo di italiani, aumentando così i convocabili. Di contro però favorisce dietrologie, che nel calcio sono spesso all'ordine del giorno. Ovvero: se un giovane dell'Atalanta - ad esempio - fosse convocato nell'Under 21 o in Nazionale e un giocatore di una squadra non rappresentata in commissione stesse fuori, qualcuno potrebbe vederci un interesse. Idem nel caso in cui il calciatore big di Inter o Juve fosse risparmiato e magari quello del Milan no. Insomma, è un'arma a doppio taglio. Ma Gravina ci crede molto e pensa possa essere questa la strada per poter rilanciare e valorizzare il calcio delle giovanili, specie le nazionali minori. Che spopolano, ma i loro giocatori sono ancora invisibili".