Dopo il tentativo di furto subìto da Juan Jesus, difensore del Napoli, Il Mattino è tornato a parlare del brasiliano anche ricordando ciò che accadde con Francesco Acerbi lo scorso 17 marzo, quando denunciò un caso di razzismo da parte del difensore dell'Inter: “A parte la denuncia, Jesus non ne azzeccò una: decise di non farsi assistere dal club nel corso dell'audizione, né di chiedere agli ispettori federali un'audizione immediata, ma pensò di non dover portare neppure un testimone. L'uomo è un gigante, un Achille dei nostri tempi: aver messo spalle al muro il calcio italiano pieno zeppo di Ponzio Pilato, aver lottato per veder condannato l'interista tutto da solo, lo ha ormai tramutato in una icona anti-razzismo”.
di Napoli Magazine
10/10/2024 - 11:16
Dopo il tentativo di furto subìto da Juan Jesus, difensore del Napoli, Il Mattino è tornato a parlare del brasiliano anche ricordando ciò che accadde con Francesco Acerbi lo scorso 17 marzo, quando denunciò un caso di razzismo da parte del difensore dell'Inter: “A parte la denuncia, Jesus non ne azzeccò una: decise di non farsi assistere dal club nel corso dell'audizione, né di chiedere agli ispettori federali un'audizione immediata, ma pensò di non dover portare neppure un testimone. L'uomo è un gigante, un Achille dei nostri tempi: aver messo spalle al muro il calcio italiano pieno zeppo di Ponzio Pilato, aver lottato per veder condannato l'interista tutto da solo, lo ha ormai tramutato in una icona anti-razzismo”.