Il Mattino ha fatto il punto sul progetto del nuovo stadio Diego Armando Maradona anticipato da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "L'obiettivo è di costruirlo nel luogo dell'ex Italsider a Bagnoli. Dove, tuttavia, c'è un piano varato dal Comune, il sindaco Gaetano Manfredi è anche Commissario governativo del Sin - Sito di interesse nazionale - e approvato dal Governo su come rigenerare e trasformare quel sito. Nel piano, la vocazione Bagnoli ce l'ha ed è quella turistica, sportiva, per il tempo libero con il mare a far diventare unica quella location. Che si sposa in pieno con il progetto di De Laurentiis di costruire lo stadio. E il Parco urbano, ben 200 ettari va sì riempito di contenuti i cosiddetti attrattori che dovrebbe essere la missione dei privati. Ma a oggi nessun privato ha mai fatto una proposta concreta per investire a Bagnoli, anzi sono state ripetute le aste andate deserte per la vendita dei suoli. L'unico che ci ha messo soldi è Vito Grassi, uno dei patron della Gevi, che sta costruendo il parco tecnologico. Manfredi era a Roma a discutere proprio di Bagnoli con il ministro Fitto per completare la bonifica dei suoli e del mare. Le parole di De Laurentiis sul Bagnoli gli sono sembrate quasi ad orologeria, soprattutto quando il patron ha detto che aveva parato «con chi governa Bagnoli» e lui è il commissario di governo del Sin, ma non si è smosso più di tanto il suo pensiero al riguardo, fanno sapere da Palazzo San Giacomo - è sempre lo stesso: «Aspettiamo il progetto, non abbiamo nessun pregiudizio verso nessuna ipotesi, poi lo valuteremo». Certo è che lo stadio nuovo si mangerebbe gran parte del Parco urbano dove pure Manfredi aveva immaginato di costruire un impianto per l'atletica".
di Napoli Magazine
08/03/2024 - 08:22
Il Mattino ha fatto il punto sul progetto del nuovo stadio Diego Armando Maradona anticipato da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "L'obiettivo è di costruirlo nel luogo dell'ex Italsider a Bagnoli. Dove, tuttavia, c'è un piano varato dal Comune, il sindaco Gaetano Manfredi è anche Commissario governativo del Sin - Sito di interesse nazionale - e approvato dal Governo su come rigenerare e trasformare quel sito. Nel piano, la vocazione Bagnoli ce l'ha ed è quella turistica, sportiva, per il tempo libero con il mare a far diventare unica quella location. Che si sposa in pieno con il progetto di De Laurentiis di costruire lo stadio. E il Parco urbano, ben 200 ettari va sì riempito di contenuti i cosiddetti attrattori che dovrebbe essere la missione dei privati. Ma a oggi nessun privato ha mai fatto una proposta concreta per investire a Bagnoli, anzi sono state ripetute le aste andate deserte per la vendita dei suoli. L'unico che ci ha messo soldi è Vito Grassi, uno dei patron della Gevi, che sta costruendo il parco tecnologico. Manfredi era a Roma a discutere proprio di Bagnoli con il ministro Fitto per completare la bonifica dei suoli e del mare. Le parole di De Laurentiis sul Bagnoli gli sono sembrate quasi ad orologeria, soprattutto quando il patron ha detto che aveva parato «con chi governa Bagnoli» e lui è il commissario di governo del Sin, ma non si è smosso più di tanto il suo pensiero al riguardo, fanno sapere da Palazzo San Giacomo - è sempre lo stesso: «Aspettiamo il progetto, non abbiamo nessun pregiudizio verso nessuna ipotesi, poi lo valuteremo». Certo è che lo stadio nuovo si mangerebbe gran parte del Parco urbano dove pure Manfredi aveva immaginato di costruire un impianto per l'atletica".